Riesplode la passione: un San Paolo da record per stendere la capolista e zittire le voci insensate su Conte

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Uniti si vince. Uniti, si può fare. La stagione del Napoli, sebbene sia ancora ai primi bagliori, vive probabilmente uno dei momento più importanti. La sosta, dopo le imprese con Juventus e Milan, ha permesso di trarre un primo bilancio sul nuovo ciclo e permesso ai tifosi di conoscere e studiare il nuovo tecnico ed i nuovi acquisti. Dopo un fisiologico periodo di ambientamento, l'amore sembra finalmente scoppiato: in vista della sfida alla Fiorentina, infatti, dovrebbe essere infranto il muro delle 50mila presenze, andando così a stabilire il record stagionale (oltre 30mila i tagliandi venduti quando mancano ancora sei giorni alla sfida).

L'avvio non è stato certo facile. Nelle prime uscite stagionali, anche a causa di condizioni sempre peggiori della struttura ormai inadeguata (ma questa, purtroppo, è altra storia), il San Paolo non ha certo mostrato il solito colpo d'occhio. Poche presenze, tanto scetticismo ed un calore che non riusciva a scaldare il cuore. Nelle uscite con Sampdoria e Brugge pochi gli intimi presenti a Fuorigrotta e dei vuoti che facevano male al corpo ed allo spirito. 

L'inversione di tendenza, iniziata per la sfida alla Juventus, prosegue in maniera inequivocabile, come testimonia la vendita che procede a gonfie vele per il big match in programma domenica. Il popolo partenopeo sembra aver messo da parte ogni scetticismo sulle scelte operate sul mercato, lasciandosi trasportare dall'intensità del nuovo Napoli targato Maurizio Sarri. Impossibile non innamorarsi di un Napoli che esprime un calcio che è sinfonia, con tutte le note al posto giusto e con l'acuto di meravigliosi solisti quali Insigne ed Higuain. Per la prova del "9" di questo nuovo ciclo, la Fiorentina capolista, ci sarà dunque un San Paolo da record di presenze stagionali, con oltre 50mila presenze. Ai tifosi il compito di spingere la squadra verso una vittoria che metterebbe davvero paura all'intero campionato. All'ulro del San Paolo il compito di coprire queste fastidiose - ed inutili - voci sull'ombra di Antonio Conte su Maurizio Sarri in caso di stagione flop. Parlarne in questo momento, così felice e nel quale l'ex Empoli riscuote solo consensi, ha tempismo dubbio e veridicità altrettanto discutibile. Che il Napoli resti concentrato, ora ha ritrovato ancora il suo pubblico: qualcuno potrebbe iniziare ad avere paura...