Sarri docet: quando il sudore e la fame fanno la mentalità vincente, più del palmarès

27.11.2015 08:20 di  Gennaro Di Finizio  Twitter:    vedi letture
Sarri docet: quando il sudore e la fame fanno la mentalità vincente, più del palmarès
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Napoli non si ferma più! Anche in una gara come quella di ieri, dove trovare gli stimoli era estremamente difficile, la squadra azzurra ha saputo mettere in campo la giusta mentalità per battere anche il Brugge. Una mentalità vincente. Si, perchè da quando mister Sarri ha preso il timone della nave azzurra, a Napoli è cambiato qualcosa. Sembra vivere una in una sorta di trance agonistica perenne.

Il Napoli di Sarri vola, in campionato come in Europa League: ieri è arrivata la quinta vittoria su cinque gare disputate nella competizione continentale. Un bottino di rilievo, per uno come Sarri che fino all'anno scorso non era arrivato oltre alla coppa Italia con l'Empoli. Perchè a volte, si sa, la mentalità la si trova grazie ad un'esperienza contornata da trofei e conquiste. Ma a volte no. A volte quella mentalità, quella fame di vittorie, la si trova nel sudore e nel sacrificio. Nella voglia di arrivare e nell'amore per il lavoro. Sarri lo sta dimostrando: il palmares è importante, certo, ma in campo ci vuole anche altro. Ci vuole spirito di sacrificio e studio dei dettagli, studio maniacale.

Qualcuno all'inizio dell'anno storceva il naso quando si parlava di un allenatore maniacale, come se si volesse enfatizzare quel drone svolazzante sui campi di allenamento di Dimaro o qualche urlo in più in allenamento per chiarire bene ai giocatori alcuni concetti. Bene, oggi Sarri sta dimostrando che quanto fatto fino ad oggi aveva uno scopo. Ha avuto uno scopo. E soprattutto, ha dato i suoi frutti. Ora il lavoro continua, perchè questo Napoli ha ancora tanta, tanta fame.