TABELLA - Napoli rimandato all’esame “medio-piccole”: dilapidato un patrimonio con le ultime dieci in classifica

“Il campionato si vince battendo le piccole”. Ed il Napoli, per l’ennesima volta, non ha superato l’esame. Uno dei dogmi più antichi del mondo del calcio è il limite maggiore che, da anni, caratterizza la formazione azzurra. Bello e prestigioso battere Juve, Roma o Inter, ma se non superi l’ostacolo Chievo o fatichi più del dovuto contro il Cagliari, è evidente che devi ancora lavorare sodo per puntare allo scudetto.

Numeri alla mano, in questa stagione il Napoli ha perso 22 punti con le squadre medio-piccole del campionato, ovvero con quelle che occupano dall’undicesimo all’ultimo posto in graduatoria. Su 48 punti a propria disposizione, gli azzurri ne hanno raccolti appena 26. Magro bottino, un patrimonio di opportunità dilapidato tra le sconfitte contro le veronesi, i pareggi interni contro Empoli e Cagliari e l’incapacità di gestire il doppio confronto con squadre come Palermo e Atalanta. Se la Juve è distante 20 punti, se la zona Champions è lontana 5 lunghezze, se la Roma resta a +6 nonostante la pariggite, il Napoli può ripartire da queste statistiche per studiare il problema e trovare le giuste soluzioni.  Rimandato, Napoli. Ci vediamo al prossimo appello: sarà quello giusto?

Ecco i punti raccolti dal Napoli contro le ultime dieci della classifica:

11) Palermo 1/6
12) Udinese 3/6
13) Empoli 1/3
14) Sassuolo 6/6
15) Chievo Verona 3/6
16) Hellas Verona 3/6
17) Atalanta 2/6
18) Cagliari 1/3
19) Cesena 3/3
20) Parma 3/3