Tante soluzioni offensive e un attacco 'solo' da blindare

26.02.2015 00:45 di  Raimondo De Magistris   vedi letture
Tante soluzioni offensive e un attacco 'solo' da blindare

Negli ultimi due giorni tifosi e addetti ai lavori hanno giustamente esaltato le gesta di Duvan Zapata. L'attaccante colombiano praticamente da solo ha sbloccato la partita contro il Sassuolo e con un gol e un assist vincente ha permesso alla squadra di Benitez di avvicinarsi ulteriormente a quel secondo posto che ora dista solo tre lunghezze. Zapata ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle precedenti prestazioni e la bontà della sua stagione la dice lunga su un potenziale offensivo che in Italia non ha eguali.
Già, perché il colombiano chiuso da Gonzalo Higuain gioca e trova spazio solo quando l'argentino è squalificato, infortunato o, molto raramente, chiede di tirare il fiato. E' l'alternativa di un fuoriclasse di caratura internazionale e riuscire nell'impresa di non farlo rimpiangere quando viene chiamato in causa è impresa sicuramente da non sottovalutare. 
Ai due, inoltre, si aggiungono un'altra serie di attaccanti con caratteristiche uniche e diverse che completano un reparto con tantissime soluzioni. Callejon sulla destra abbina la corsa a un'ottima capacità di liberarsi al tiro, Gabbiadini è al momento il migliore attaccante mancino italiano della Serie A, Mertens è in grado come pochi di fare la differenza entrando a gara in corso, mentre Insigne - il migliore del Napoli fino all'infortunio - s'è rivelato nella prima parte di stagione fondamentale per aiutare la difesa e orchestrare le ripartenze. Il tutto senza contare Hamsik e de Guzman, calciatori che hanno si un ruolo diverso ma partecipano a tutti gli effetti alla manovra offensiva. 
Migliorare un reparto così è impresa decisamente ardua. Il Napoli a gennaio con l'inserimento di Gabbiadini è riuscito in questa impresa, ma la prossima estate - anche alla luce delle migliorie da apportare negli altri reparti - avrà solo il compito di blindare chi già c'è. Tutti si stanno rivelando importanti e rompere gli attuali equilibri potrebbe essere un grosso errore. 




Raimondo De Magistris - Vicedirettore di Tuttomercatoweb.com