Tra campo e mercato, il match di Praga determinante anche per la pianificazione

25.11.2014 00:30 di Marco Frattino Twitter:    vedi letture
Tra campo e mercato, il match di Praga determinante anche per la pianificazione
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Finita la pausa delle Nazionali, torna il vecchio Napoli. I miglioramenti avvenuti nelle ultime settimane in fase difensiva sono stati calpestati e violentati dalla velocità di Ibarbo e Farias, mattatori nelle praterie del San Paolo lasciate incustodite dagli imperfetti – a dir poco - Henrique e Koulibaly. E’ tuttavia errato dare le colpe solo alla coppia centrale, mal supportata dal resto della squadra nonostante Benitez cerchi da mesi il giusto equilibrio. Bisogna tuttavia archiviare immediatamente la delusione di domenica per guardare ai prossimi appuntamenti che condurranno il Napoli alla Supercoppa italiana poco prima di Natale, con l’obiettivo di mettere in cassaforte la pratica legata alla qualificazione al prossimo turno di Europa League già nella serata di giovedì.

PRAGA DECISIVA… - Quello dello Generali Arena sarà il match chiave per pianificare con un po’ più di tranquillità i prossimi impegni. Al Napoli basta un pareggio per essere certo di passare il turno, in virtù degli scontri diretti favorevoli contro Sparta Praga e Young Boys che si giocherebbero l’altro posto utile alla qualificazione nell’ultimo turno il prossimo 11 dicembre. Guai, però, a partire per la Repubblica Ceca con l’obiettivo di uscire indenni dallo stadio avversario. Questa mentalità non rispecchia quella di Benitez, da sempre costruttore di gioco in fase offensiva e sempre a caccia del mix tra i reparti per evitare nuove spiacevoli situazioni. Nessun gioco attendista, dunque, in terra ceca: nonostante l’amarezza di aver gettato al vento altri due punti in campionato, il Napoli scenderà in campo col piglio giusto per riscattare l’ultima trasferta europea che vide gli azzurri soccombere a Berna. Ancora più importante sarebbe il successo esterno, che permetterebbe al Napoli di conquistare il primato con un turno d’anticipo e sperare in un sorteggio più agevole in vista del prossimo turno.

…NON SOLO PER IL CAMPO - Anticipare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League potrebbe rivelarsi importante anche per la dirigenza azzurra, che potrebbe già muoversi concretamente per puntellare la rosa a gennaio. Una eventuale eliminazione sarebbe sorprendente ma soprattutto un fallimento tecnico non da poco, dopo la serataccia d’agosto del San Mames i cui fantasmi tornano d’attualità in ogni minimo passo falso della squadra azzurra. Bigon nel pre-gara col Cagliari è stato chiaro sulle mosse studiate dalla dirigenza partenopea: ”L'assenza di Insigne sarà lunga e spinge a doverci muovere sul mercato, fermo restando che lo faremo solo se troveremo le cose giuste per noi. Gli eventuali acquisti non dipenderanno dalla classifica”. Serviranno puntelli in tutti i reparti ma i rinforzi non saranno legati soltanto al campionato, con la vetrina della seconda competizione continentale che obbliga a migliorare la rosa anche in termini numerici visto il dispendio tecnico che ne comporta il doppio estenuante impegno. Testa dunque a Praga, poi ci sarà da vivere il tour de force pre-natalizio che potrebbe portare in dote la Supercoppa, la seconda della storia azzurra dopo quella del ‘90. I tifosi sognano la vendetta sportiva ai danni della Juve, poi la palla passerà ad Aurelio De Laurentiis per i doni in sede di mercato.