TRIPLICE FISCHIO - Primato da infarto! Al San Paolo due eroi in una notte indimenticabile

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Tre punti e sorpasso. Il Napoli batte l’Inter al San Paolo e mette la freccia sui nerazzurri, conquistando in solitaria la vetta della classifica di Serie A.

IL PROTAGONISTA – Come Diego. Sì, proprio così. Non scomodiamo il mito e neppure la sua unicità, ma anche Higuain, come Maradona, sta dimostrando d’essere in grado di cambiare (e vincere) le partite da solo, semplicemente con la sua classe immensa, la sua forza, la sua intelligenza, il suo infinito talento. Nella notte delle stelle inventa due gol d’antologia che stendono i nerazzurri e regalano il primato al Napoli. Dodici gol in quattordici gare di campionato, capocannoniere assoluto che divide lo scettro di protagonista con l’altro eroe di giornata, Pepe Reina. Non serve dire altro: ha segnato, con il numero 25…

IL MOMENTO CHIAVE - Al minuto 34 del primo tempo Higuain intercetta una palla a centrocampo destinata a Brozovic. Icardi, fino a quel momento immobile e mal servito, capisce cosa manca davvero per diventare un “top” e prova ad imitare il suo collega argentino: arretra a centrocampo e con rabbia sradica la palla proprio dai piedi del Pipita. Una fotografia emblematica dell’abisso che c’è tra i due, la linea di confine che demarca il talento di un fuoriclasse e i buoni propositi di un giocatore che ancora studia per diventare grande.

POTEVA FAR MEGLIO – Samir Handanovic al minuto 89. La sua manona neutralizza il mancino di Higuain, atto ultimo di uno show straordinario dell’argentino, di un assolo che avrebbe meritato solo il gol, nient’altro che il gol. Col Napoli in sofferenza, stanco e poco lucido, il Pipita decide di mettersi in proprio: conquista palla a centrocampo, supera due avversari, scatta, vince un rimpallo, si allarga, calcia. Tutto splendido, manca solo il lieto fine.