Una frase di Higuain racconta il suo nervosismo. Ma a Doha si può ripartire

20.12.2014 20:15 di Mirko Calemme Twitter:    vedi letture
Una frase di Higuain racconta il suo nervosismo. Ma a Doha si può ripartire
TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

“Non ho molta voglia di parlare, il Napoli deve giocare la Champions. Dobbiamo vincere mercoledì”. La frustrazione di Gonzalo Higuain, sempre più evidente nelle ultime settimane, nasce tutta da questa frase. Era il 19 agosto scorso, gli azzurri avevano appena pareggiato con l’Athletic Bilbao e sappiamo tutti come andò a finire: una sonora sconfitta al San Mames significò il prematuro addio alla massima competizione continentale.

Un colpo durissimo da digerire soprattutto per lui: Gonzalo ha lasciato il Real Madrid, abiutato a grandissimi palcoscenici, ed ha scelto Napoli con la consapevolezza di poter essere protagonista in un progetto ambizioso. Trovarsi a giocare contro Young Boys, Slovan Bratislava e Sparta Praga, con tutto il rispetto, non sarà stato il massimo per il Pipita, che senza la vetrina della Coppa dalle grandi orecchie (nella quale l’anno scorso si esaltò con 4 gol in 5 presenze, il suo record) si è sentito quasi smarrito.

Che l’argentino ci tenesse davvero tanto alla Champions si era capito anche dopo l’eliminazione ai gironi nel 2013, con quelle lacrime al fischio finale del match con l’Arsenal che entrarono subito nel cuore di tutti i tifosi azzurri. E, come se non bastasse, il Pipita porta sulle spalle anche il fardello di una finale Mondiale scippata dai tedeschi con un’occasione clamorosa fallita proprio da lui.

Tanti e comprensibili, quindi, i motivi che si nascondono dietro quella eccessiva frenesia che sta facendo perdere ad Higuain la sua micidiale lucidità: l’argentino ha bisogno di un grande palcoscenico per rifarsi, per dimostrare al mondo la sua forza. La Supercoppa può essere il suo habitat: battendo la Juve ed alzando al cielo il secondo trofeo del 2014, l’ex madridista ritroverebbe sorriso e tranquillità dopo sei mesi che gli hanno riservato quasi sempre delusioni.

Un trionfo che farebbe da apripista per una seconda parte di stagione che può diventare esaltante: i match di Europa League, dai sedicesimi di finale in poi, diventano sempre più prestigiosi e seguiti. Quel clima da grande sfida di cui ha bisogno il buon Gonzalo per cancellare definitivamente il nervosismo palesatosi nelle ultime settimane e tornare decisivo anche in campionato, come richiestogli a gran voce dallo stesso Benitez. Lunedì, il primo passo: si ricomincia da Doha.