Vittoria schiacciante sul Chievo: gestione da big, si sblocca Gabbia e finale in prospettiva Benfica

TuttoNapoli.net

Il Napoli in casa non perde un colpo. Tutto facile per gli azzurri contro il Chievo, battuto 2-0 per la nona vittoria di fila al San Paolo (sei nel finale della scorsa stagione, chiusa con l'imbattibilità ed il miglior rendimento interno, e tre in quella in corso), superando il record che durava addirittura dal 1990. La squadra riesce ad isolarsi anche dalle polemiche degli ultimi giorni ed il gioco di Sarri non viene intaccato dai quattro cambi rispetto a Genova (Maggio, Zielinski, Insigne, Gabbiadini): nel primo tempo è già al tappeto il Chievo, che si presentava alla sfida con appena un punto in meno e la miglior difesa del campionato.

A sbloccare il risultato è stato Gabbiadini, scoppiato poi in un'esultanza rabbiosa, insolita per uno come lui, che racconta il momento che viveva senza trovare il gol e con l'esplosione di Milik a togliergli nuovamente la vetrina. Il raddoppio di Marek Hamsik, tra i migliori in quest'inizio di stagione, con una perla che è anche la 100esima rete in azzurro e che racchiude molte delle sue qualità: capacità di smarcarsi tra le linee, inserimento e conclusione fulminante, peraltro non con il suo piede. E' tutta la squadra però a convincere: dalla spinta maggiore dei terzini, con un Maggio ritrovato, gli esterni offensivi che tagliano verso il campo per stare più vicini alla punta in una sorta di 4-3-2-1 e Zielinski che Sarri trova sempre il modo di inserire.

Il finale è di gestione, anche questa finalmente convincente, a differenza di quanto accaduto con Milan e Bologna. Miglioramento non da poco e che ha permesso alla squadra di giochicchiare nella ripresa senza rischiare più di tanto, se non in un tentativo di Floro Flores contrastato da Koulibaly, risparmiando energie in vista della sfida Champions col Benfica. Per mercoledì rientreranno, nell'ormai solita alternanza, Hysaj, Allan, Mertens e Milik. In attesa, dopo la sosta per le nazionali, di allargare le rotazioni anche a Giaccherini (il più pronto secondo Sarri), senza dimenticare Diawara, Maksimovic e Rog. Sarri non ha nascosto le difficoltà di inserire giocatori reduci da infortuni, in ritardo di condizione o che hanno saltato il ritiro col Napoli (ma anche dei rispettivi club nei casi di Diawara e Maksimovic), ma dopo la sosta "i 18 giocatori in rotazione dovrebbero diventare 22".