PElilLO...NELL'UOVO

Contro il Lecce si è visto un Napoli travolgente e un Denis che si è fatto trovare spesso in zona gol. Uno spunto interessante per le future scelte di Reja in attacco
20.12.2008 16:10 di  Marcello Pelillo   vedi letture
PElilLO...NELL'UOVO
TuttoNapoli.net

L’obiettivo era conquistare sei punti nel doppio turno casalingo e gli azzurri non hanno smentito i pronostici chiudendo un 2008 straordinario al San Paolo. Contro il Lecce abbiamo visto una squadra travolgente e non si può dire che gli uomini di Beretta siano facili da battere con un risultato così netto. Ancora una volta è venuta fuori una prestazione importante dal punto di vista atletico sottolineando per l’ennesima volta che il calo vissuto da alcuni azzurri a novembre, è stato semplicemente mentale. La gara contro i salentini ha confermato, tra le altre cose, quanto sia diverso Denis da Zalayeta. L’argentino si è fatto trovare in area per ben cinque volte nonostante non sia ancora integrato alla squadra dal punto di vista tattico a causa della mancanza di continuità. Alternare i due fino ad ora ha prodotto il terzo posto in classifica ma non sono da escludere scelte più nette per il futuro. L’argentino non convince la piazza perché gli attaccanti d’area di rigore non hanno mai fatto impazzire la tifoseria azzurra.

I numeri, però, dicono che Denis ha realizzato sette reti senza calci di rigore e saltando alcune gare per scelta tecnica. Tutto ciò potrebbe significare che questa squadra possiede giocatori in grado di produrre gioco e soprattutto occasioni come Lavezzi, Hamsik, Maggio, Mannini, ai quali manca proprio un finalizzatore. Non è un caso che con Denis in campo la squadra produce occasioni da rete proprio perché è presente in area, mentre con Zalayeta, la squadra sembra alzare il baricentro ma non pungere, com’è accaduto nella ripresa di Inter-Napoli. Molto dipende dal modo in cui si mettono le gare dal punto di vista tattico. Ora a Torino potrebbero giocare entrambi e i due potrebbero integrarsi bene. Vedremo…