Empoli, Martusciello: "Sentirò Sarri, voglio domandargli delle cose..."

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l tecnico dell’Empoli Giovanni Martusciello ha parlato così al termine della sfida persa in casa contro l’Empoli. Ecco quanto evidenziato da TMW Radio: “La rimonta sfiorata? La squadra era partita meglio del Napoli anche nel primo tempo, fino al gol gli azzurri avevano creato pochissimo. Il rigore è stata più una dabbenaggine nostra. Poi con l’andare del tempo sono venute meno le chiusure e si è aperta la possibilità per loro. Tra primo e secondo tempo, con la partita che ormai era perso, volevamo dare tutto e dare un senso a questa sconfitta. È risaltata la qualità e sono arrivati questi tre gol. La pace con i tifosi? La pace si fa quando ci sono la guerre e qui guerre non ce ne sono. Se si dà tutto al di là dei risultati si viene apprezzati, anche in gare come contro Fiorentina e Milan abbiamo fatto meglio di loro, ma i risultati non ti fanno vedere certe cose differenti. Bisogna dare un certo tipo di risposte, a volte riesci e a volte no. Anche col Chievo i quattro gol di differenza non c’erano assolutamente, bisogna essere equilibrati nel giudicare e tirare fuori il meglio da ognuno. Il campo è giudice”.

Su Thiam: “L’idea è nata dall’ingresso di domenica scorsa, mi è piaciuta la sua idea di stare in campo. Ha fatto una prestazione ibrida, ma era all’esordio e si poteva immaginare questo tipo di reazione. La squadra stava spingendo. Maccarone? Il gol è un premio alla sua carriera”.

Sulla Roma: “Questa sosta serve solo per rigenerarsi sotto l’aspetto fisico, dobbiamo abituarci a stare sotto pressione. Dobbiamo mantenere la tensione, anche se perderemo qualche giocatore per le Nazionali. Anche per la Roma ci saranno problemi in questo senso”.

Su Sarri: “Lo sentirò per domandargli delle cose, i complimenti fa piacere riceverli ma con un risultato differente”.