Torino, Cairo: "Vittoria a Bilbao meravigliosa, ma ora pensiamo al Napoli"

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Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato a Radio Deejay del successo in Europa League: "E' stata una cosa unica, nessuna squadra italiana era riuscita prima ad espugnare lo stadio del Bilbao, siamo contenti e orgogliosi, dobbiamo però pensare a domani. Cairo braccino? Ognuno può esprimere la sua opinione, anche se noi abbiamo fatto le cose con una certa strategia. Abbiamo investito in giocatori giovani e nuovi, abbiamo preso la metà di Darmian e Glik, lo stesso Quagliarella. Il Parma? E' un fatto grave, ma qui bisogna stare attenti che ci siano altri casi Parma, il calcio italiano è in pericolo anche in altre parti. Bisogna trovare una soluzione nell'assemblea del 6 marzo, non è giusto che il Parma una volta giochi e un'altra no, bisogna trovare una soluzione. Io sono uno su venti e non posso dire cosa faremo in assemblea, ci sarà poi una maggioranza in cui deciderà qualcosa sul Parma. Ventura? Abbiamo un rapporto da 4 anni ed è l'unico rapporto così lungo che lui ha avuto.

Mi ha detto che non ho avuto la fortuna in passato di avere un presidente come me. La nostra rosa è formata da tanti nazionali, se pensiamo all'attacco Quagliarella, Maxi Lopez, Martinez e Amauri, sono tanta roba. La difesa nostra è una delle meno battute. Se si parla male del Toro è perché alcuni giornali vogliono fare polemica e parlare di cose negative. Cerci? Sono affezionato a lui, ha voluto avere questa opportunità di giocare in una grande squadra, che giocasse la Champions, ma forse l'errore suo è stato quello di non allenarsi bene, invece lui per preservarsi non l'ha fatto e da li ha iniziato una stagione non positiva, giocando poco. Poi quando le cose non vanno bene c'è una specie di effetto trascinamento".