Ci siamo, godiamoci la semifinale

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Semifinale, gridiamolo forte, siamo in semifinale. Un traguardo fantastico, un traguardo meritato a suon di risultati. Quanto le motivazioni contano, quanto questa squadra ne ha bisogno, quanto questo Napoli vive di emozioni e di adrenalina che serve per smuovere una squadra troppo abituata ad avere scossoni per riprendersi. Il Napoli del primo tempo è bruttino e ci deve pensare Mariano Andujar ad evitare guai grossi. Una parata da oscar dopo un solo minuto e ancora reattivo sulle giocate di Perisic e Bendtner, giocate che lasciano il Napoli tranquillo. Higuain non riceve palle giocabili e a soffrire sono i laterali. Mesto e Ghoulam si fanno saltare troppe volte e a centrocampo Inler e David Lopez sembrano non in partita con lo svizzero che sembra tornato anonimo.

La ripresa sembra avere un altro piglio il Napoli e si vede nelle giocate iniziali che portano a sfiorare subito il vantaggio e poi a trovare il gol del vantaggio con Callejon. Il Napoli sembra rinato e quando entra Insigne sembra vedere nuovamente il gioco espresso all'andata. Ancora da Lorenzo nasce uno splendido gol. Palla telecomandata per Higuian che scarica a Mertens e il 2-0 è da applausi. Poi il black out. Due minuti di amnesie, due minuti dove si regalano due gol ad un Wolfsburg mai domo. Il finale dice poco è il risultato si congela lasciando un po' di amaro in bocca perché si meritava anche di vincere.