Da cinico e fortunato a sprecone e sfortunato: come cambiano le critiche in una settimana. Asse Rafa-ADL sempre più forte: tre top-player in lista per colmare il gap

Il solito bivio. Il solito giudizio che oscilla sulla stagione del Napoli. Le solite poltrone della tv, nazionale e locale, si giocano il solito quizzone da settimane. Come va valutata l'annata azzurra? Una sterminata platea di pareri subito pronta a puntare il dito contro il Napoli che domina, segna poco, non vince. Mentre le critiche sino a qualche giorno fa segnalavano gli azzurri che non giocavano bene, cinici e in credito con la fortuna. Nel post gara contro la Fiorentina, tutti contro Rafa Benitez: José Callejon schiarato come terzino destro dopo l'espulsione di Ghoulam, la mancata sostituzione di Hamsik, il tardivo ingresso in campo di Valon Behrami per respingere gli assalti dei toscani. Il tiro a bersaglio che non tiene conto dell'andamento della partita, del Napoli che dominava l'avversario anche – in alcune fasi della partita – in dieci uomini. Nel frattempo, nonostante i recenti sfortunati risultati con Porto e Fiorentina, l'asse Benitez – De Laurentiis è sempre più forte.

Con il tecnico spagnolo che recentemente ha chiarito che gli scenari del prossimo mercato sono giàù chiari, indipendenti dalla posizione finale del club in questo campionato. Mascherano, Skrtel, Jackson Martinez: il tris d'assi su cui punterebbe Rafa per colmare i 20 punti di distacco in Serie A dalla Juventus dei record. Un innesto di qualità per reparto per giocare alla pari dei torinesi. Per alzare il livello, anche la competizione interna, per rendere la squadra più fisica, ancora più pronta nelle competizioni europee. Calciatori di peso, esperienza, carisma. E trattative più che avviate, alcune, come quella per il difensore-centrocampista del Barcellona, in stato più avanzato.