Higuain-dipendenza, Sparnelli non ci sta: "Non solo un fuoriclasse. Dietro c'è una grande squadra"

14.11.2015 15:00 di  Massimo Sparnelli   vedi letture
Higuain-dipendenza, Sparnelli non ci sta: "Non solo un fuoriclasse. Dietro c'è una grande squadra"

Un fuoriclasse di nome Gonzalo Higuain, che sostiene ed è sostenuto da una squadra, il Napoli di Maurizio Sarri. Sinora il campionato questo ha detto, sintesi certificata da numeri, successi, pochi gol subiti. Perché è vero, come si sente da più parti, che il Napoli dipende dalla luna di Higuain, dalla sua voglia di vincere, non solo gol ma leadership per provare a vincere il titolo, come lo stesso argentino ha ammesso in tv. Così avviene anche negli squadroni, anche più forti del Napoli, che dipendono dai loro fuoriclasse. Per intenderci, solo il Barcellona ha mostrato di poter fare a meno per qualche partita di Leo Messi, perché in rosa ha Suarez e Neymar. La Juventus, per esempio, non ha sofferto e soffre senza Pirlo e Tevez? Piuttosto c'è la tendenza a non vedere la realtà, i fatti. Il Napoli di Sarri è già squadra, compiuta, armonica, gruppo coeso in campo e fuori, che ha fatto quadrato. E che non prende gol, due nelle ultime otto gare.

E subisce pochi tiri in porta, l'ottima Reina, sempre più leader del gruppo azzurro, deve intervnire poche volte, così anche contro l'Udinese. E' questo il vero segreto di Pulcinella, il saldo ampiamente in attivo tra fase offensiva e difensiva. E sempre questa sarà la chiave per andarsi a giocare lo scudetto sino alle ultime giornate, per tenere testa alla Roma con l'organico più forte, all'Inter solida e fortunata, alla Fiorentina delle meraviglie. E va ricordato che dietro a Higuain c'è un gruppetto di attaccanti che segna, produce gol ma si sacrifica per la causa. Da Gabbiadini re di Coppa, a Callejon che in campionato corre per due lasciando il proscenio al Pipita e a Insigne che a sua volta segna, fa assit e si gioca il posto con quel diavolo di Mertens. Senza dimenticare l'esempio del capitano Hamsik, che va meno al tiro giocando da mediano, più corsa e contrasti, meno proiezioni offensive, stessa qualità. Solo con il sacrificio di tutti si ottengono questi risultati, non solo per la vena di Higuain.