Il manifesto del grande calcio Sarriano a Torino. Col Frosinone per chiudere ad 82 punti: altro che crollo post-Zaza, stessi punti del girone d'andata

10.05.2016 00:15 di  Silver Mele  Twitter:    vedi letture
Il manifesto del grande calcio Sarriano a Torino. Col Frosinone per chiudere ad 82 punti: altro che crollo post-Zaza, stessi punti del girone d'andata

Il più bel Napoli, quello del manifesto Sarriano, è andato in scena nella prima ora di gioco al Grande Torino. Un dominio totale della partita, con il Toro stonato a rimetter semplicemente il pallone tra i piedi dei famelici calciatori azzurri. Perfetta sincronia dei movimenti, dedizione totale al pressing e alla protezione delle zone, lo spettacolo che concede al calcio Gonzalo Higuain. Il Pipita segna un gol e ne potrebbe fare altri; per poco non abbatte il palo della porta di Padelli. Ed Hamsik serve al bacio gli assist per l’uno-due degli ex Real. E’ vero che dopo il gol granata di Peres il tifo partenopeo ha temuto l’ennesima, grande beffa di una stagione segnata dagli episodi. Lo è altrettanto che il Toro non ha poi mai tirato in porta e che il Napoli ha concluso in discreto controllo, seppur fisiologicamente provato dalla battaglia. Col cuore, come quello grandissimo di Allan, rimasto in campo a rincorrere gli avversari seppur afflitto da crampi. Rimangono le percentuali a fotografare la doppia tendenza: si segna persino poco rispetto a quanto producano gli attaccanti, si incassa spessissimo il primo gol all’unica occasione concessa.

La Champions va ratificata sabato sera al San Paolo, contro il Frosinone già retrocesso. Uno sguardo al cammino d’annata del Napoli offre il senso reale della grande impresa compiuta finora. Si potrebbe in caso di tre punti chiudere a quota 82, bottino che sarebbe equamente suddiviso tra girone d’andata e quello di ritorno. Il passo è rimasto costante, malgrado il mortifero fendente incassato da Zaza il 13 febbraio, che avrebbe mandato chiunque in prognosi riservata. Si fatica, anzi a memoria non si ricorda un vero crollo del Napoli in stagione, si è invece costretti ad ammettere che addirittura disumana è stata la Juventus, emulata dalla Roma di Spalletti. Higuain insegue Nordahl per un nuovo record, i 79 punti attuali già lo sono, per il sorpasso operato a Mazzarri e Benitez. Una dimensione altissima, la più alta nella giovane storia di un club che, a meno di improbabili cataclismi, tornerà temibile nell’Europa dei grandi.