Il miglior Napoli, nel momento della verità: i numeri da sballo che mettono in fuga i detrattori. Ecco l'eredità che lascerebbe Rafa...

27.04.2015 13:56 di Silver Mele Twitter:    vedi letture
Il miglior Napoli, nel momento della verità: i numeri da sballo che mettono in fuga i detrattori. Ecco l'eredità che lascerebbe Rafa...

La grande bellezza del Napoli che insegue la Champions va in scena nel momento della vera necessità. Quando la volata finale non ammette errori, nella domenica delle responsabilità: in primis quella di capitalizzare i passi falsi di tutte le concorrenti. Non ha il braccetto la squadra di Benitez, maestro di successi e buone maniere, tutt'altro. L'interpretazione che asfalta la Samp è magistrale, tra le migliori mai fornite nel biennio spagnolo. Non ci sono soltanto le giocate dei singoli: la manovra corale e avvolgente che prende alla gola i blucerchiati fa il paio con la gamba eccezionale e con il furore agonistico. Non si concede pause il Napoli, sovrasta l'avversario costruendo palle gol in serie fino a raddoppiare l'intensità dello sforzo, dopo il gol fortuito incassato. Ed è un festival di occasioni, cui partecipano proprio tutti: Gabbiadini ed Insigne sono anche il volto del Napoli che verrà, Gonzalo Higuain il simbolo dello strapotere offensivo degli azzurri.

50 gol in 96 partite napoletane per il Pipita, con una media impressionante: se l'argentino è famelico, si sbraccia e sbuffa, pretendendo sempre il massimo dai compagni, il beneficio è di tutti. Dal ritiro, misura estrema imposta da De Laurentiis, sono così trascorsi 16 gol in cinque partite, l'accesso alle semifinali di Europa League e le tre goleade di campionato con le quali gli azzurri hanno recuperato ben 12 punti alle romane (7 alla Roma e 5 alla Lazio). Il miglior Napoli, servito nel momento cruciale della stagione. Ma anche il miglior modo di rispondere per Rafa Benitez: accusato fino allo scherno di aver accettato un mercato insufficiente, per una gestione troppo tenera del gruppo, di integralismo tattico, al limite della miopia. Il suo Napoli oggi vola, sente addosso l'adrenalina per una doppia impresa che non è traguardo per folli. I fatti, e solo quelli del campo, per smorzare l'eco fastidiosa della censura a prescindere. I bilanci si fanno alla fine ma quello di De Laurentiis, sopraffino uomo d'azienda, siamo certi sia pronto da tempo: non bisognerà attendere ancora a lungo per capire se le idee di crescita saranno in linea con le attese di Rafa. L'eventuale eredità sarebbe comunque già degna di un top manager, eccezionale stratega della panchina...