Il Napoli ricomincia da tre. Vittoria importante per dimenticare il dopo Madrid, ma bisogna lavorare sulle amnesie difensive

il Chievo ha giocato la sua gara
19.02.2017 16:56 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Il Napoli ricomincia da tre. Vittoria importante per dimenticare il dopo Madrid, ma bisogna lavorare sulle amnesie difensive
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Il Napoli ricomincia da tre omaggiando anche Massimo Troisi nel ricordo del suo compleanno, si ricomincia dai quei tre gol fortunatamente perché poi qualcosa non ha funzionato benissimo. Importante era vincere e basta. È il giorno delle rivincite, delle sostituzioni volute o indotte, è il giorno del riscatto. Il Napoli di Chievo è pronto a far quello che sa fare, giocare e divertirsi e si spera vincere. Gli azzurri ancora in versione fujenti partono bene e il Chievo che non deve chiedere molto al campionato lascia giocare. Sarri decide 4 cambi e subito in campo c'è Pavoletti. Il Chievo invece prova a giocare sulle palle perse dal Napoli ma non alza le barricate. I minuti passano veloci con gli azzurri costantemente in attacco e dopo qualche errore in fase conclusiva arriva il vantaggio. Insigne, in grande stato di forma, trova il suo tiro a giro che batte Sorrentino. Il Napoli spinge ancora e su una percussione di Allan il Chievo fa harakiri e Hamsik tutto solo raddoppia.

Nella ripresa l'inizio del Chievo è più brillante ma succede poco anche perché il Napoli la chiude con Zielinski che fissa il risultato sullo 0-3. Sarri nella ripresa mette anche Milik: e qui senza voler far polemiche bisogna aprire una parentesi Pavoletti. L'ex Genoa non è ancora in condizione e si vede, però verso di lui arrivano pochi palloni e non certo come lui li vorrebbe ma come eravamo abituati con Mertens lì davanti. In una giocata del primo tempo ad anticipare il Pavo ci pensa addirittura Insigne che dall'esterno si accentra e toglie palla alla punta ci lascia pensare che nel gioco ancora non è entrato e non solo per colpa sua. Il Chievo dopo il terzo gol subito prova a rientrare e aiutati dalle troppe amnesie difensive ecco che arriva non solo il gol di Meggiorini ma anche la pressione dei clivensi che rischiano di trovare il gol in più occasioni con la difesa azzurra che sembra distratta. Il finale non è bello con il Napoli che prova a gestire e il Chievo che non molla. Era importante vincere ma era importante vedere anche la reazione psicologica. Certo non era facile dopo le chiacchiere e le polemiche al di là della sconfitta di Madrid. Sarri dovrà lavorare ora sulla tranquillità del gruppo e rivedere certi movimenti che ancora una volta non hanno funzionato benissimo.