La continuità che travolge il Bruges per riprendersi anche il campionato: ecco i sorrisi che riscoprono la fiducia e premiano l’umiltà del lavoro

18.09.2015 20:14 di  Silver Mele  Twitter:    vedi letture
La continuità che travolge il Bruges per riprendersi anche il campionato: ecco i sorrisi che riscoprono la fiducia e premiano l’umiltà del lavoro

Il Bruges di Preud’Homme conferma di essere squadra tenera, diversa da quella arroccata e ostica dello scorso anno. Ciò tuttavia non può sminuire la vittoria travolgente di un Napoli che in passato tante volte si era arenato contro avversari modesti. Nella notte dell’esordio europeo al San Paolo la squadra di Sarri da finalmente continuità alla prestazione, chiudendo la pratica in mezz’ora, poi legittimando con un controllo assoluto: segnale di benessere fisico e di nozioni tattiche assorbite nelle stressanti sedute di Castelvolturno. Già la sfida di domenica alla Lazio darà risposte più importanti, intanto l’umile e pragmatico Sarri ricaccia l’integralismo per liberare il genio e l’inventiva dei suoi calciatori. Il tridente d’attacco diviene devastante se Mertens e Callejon hanno questa voglia di proporsi e sacrificarsi: l’ampiezza della manovra, cosa nota per il precedente biennio tecnico, esalta l’imprevedibilità offensiva del Napoli.

Jorginho e David Lopez completano il ritorno al recente passato, Hysaj e Ghoulam si compensano per spinta e difesa, Koulibaly si esalta raccogliendo gli apprezzamenti dell’allenatore nella conferenza pre gara. C’è tanto da lavorare per crescere e i test probanti saranno altri ma vincere d’autorità non è mai facile. Un modo garbato insomma per smussare lo scetticismo e aprire le porte alla fiducia: la merita solitamente chi si applica con dedizione, la coltiva naturalmente un organico che può vantare tante grandi individualità dalla cintola in su. Sulla strada verso l’equilibrio tattico e ambientale il Napoli si trova di fronte la Lazio, punita dalla coda avvelenata di Seleznyov a Dnipropetrovsk ma forte delle ultime, importanti risposte in campionato. Conteranno, e tanto, le scelte tattiche di Sarri, avranno un peso speciale le motivazioni: magari quelle di Higuain che contro i biancocelesti solitamente si esalta, sebbene dagli undici metri gli sia capitato di gettare alle stelle il più importante match point in maglia azzurra. La continuità nelle prestazioni come preludio di quella dei risultati: la crescita passa da qui e da un San Paolo di cui è necessario recuperare del tutto i favori.