La più bella sofferenza dell'anno. Vittoria importantissima e Roma vicinissima

30.04.2017 23:09 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
La più bella sofferenza dell'anno. Vittoria importantissima e Roma vicinissima
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Una vittoria sporca, forse la più "sporca" dell'anno, sofferta ma bellissima. Un Napoli operaio, bello nel primo tempo meno nella ripresa, forse l'unica pecca è stata non chiuderla, minando le coronarie dei tifosi azzurri che vedevano l'Inter avvicinarsi più volte dalle parti di Reina, ma senza mai impensierirlo. Ma facciamo il passo indietro solito: Vantaggio strameritato. Così potremo sintetizzare il primo tempo di Inter Napoli. Gli azzurri potrebbero segnare in qualsiasi momento del primo tempo. Hamsik, Callejon, Insigne, Mertens tutti potevano segnare e forse serviva solo maggiore calma per trovare il vantaggio prima dell'erroraccio di Nagatomo. L'Inter? Meno allo sbando di altre gare ma con chiari limiti. Il Napoli per questo gioca la sua gara con calma, provando a destra o a sinistra, cercando la giocata giusta che per millimetri non arriva. Sarri sceglie Zielinski e il polacco gli regala un ottimo primo tempo così come anche Ghoulam che prova a spingere tanto sulla fascia.

Il gol di Callejon è il giusto premio. Nagatomo ci mette tanto del suo e lo spagnolo non può sbagliare. Nella ripresa il Napoli si schiaccia un po', forse un po' troppo e soprattutto gli esterni hanno dovuto giocare lontani dalla porta avversaria. L'Inter ci prova, mette Perisic e Banega ma è il Napoli che potrebbe chiuderla, peccato non aver finalizzato in alcune giocate. Il Napoli soffre e lo facciamo tutti noi insieme a loro. La palla sembra pesante ma la fisicità degli azzurri riesce a mantenere botta ad un Inter che ci prova in tutti modi. Lì davanti entra anche Milik ma è Rog che porta avanti la squadra con tanto impeto e tanto impegno. Il finale è sofferenza pura ma bella, energica, e il triplice fischio è una liberazione fantastica che finalmente ci rida quello che ci è stato tolto tante volte in partite sfortunate. Godiamoci la vittoria e mettiamo la freccia, sperando di mantenere la concentrazione giusta.