La Za(m)pata che vale tanto. Sofferenza ripagata. Massa in malafede

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Era un altro set point da non sbagliare, un'altra partita da vincere per continuare la rincorsa. Un Napoli che doveva subito partire forte e invece il primo tempo non è dei migliori. La squadra sembra in confusione nelle posizioni di alcuni calciatori. Gabbiadini e Callejon si accentrano troppo, Hamsik ha più libertà ma non riesce a trovare la giocata. Zapata fa reparto ma non ha giocate pulite. Il Sassuolo gioca bene, riparte veloce e mette in difficoltà la difesa azzurra. Andujar parte titolare aprendo di fatto una staffetta tra i portieri, ma per il bene del Napoli deve giocare chi sta meglio ora ed è inutile fare sterili polemiche. Nella ripresa il Napoli finalmente scende in campo con il piglio giusto. Gli azzurri ci provano ma la palla non vuole entrare e tutto fa pensare che sia l'ennesima occasione sprecata. Ma poi arriva lui: Duvan Zapata.

Il nostro gigante buono riesce a trovare la giocata pazza. La zampata del colombiano è vincente e apre un'altra gara. Il Napoli ora gioca con scioltezza e arriva anche il raddoppio ancora figlio di una giocata di Duvan. Gli azzurri possono dilagare poi arriva il fallo sciocco di Mertens. Rosso diretto veramente troppo per un fallo sicuramente da dietro ma non cattivo. Massa rischia di rovinare la partita e mette Mertens in condizione di non giocare due gare. Il finale in 10 non è bellissimo ma il Napoli rischia anche di arrotondare. Ora lasciamo alle spalle le polemiche e guardavamo con nuovo vigore al campionato. La Roma è lì nel mirino e non dobbiamo assolutamente mollare la presa.