Le ragioni del presidente, l'unico ad aver visto un Napoli competitivo! Tutto è nato alla vigilia del Verona...

05.11.2014 15:30 di Massimo Sparnelli   vedi letture
Le ragioni del presidente, l'unico ad aver visto un Napoli competitivo! Tutto è nato alla vigilia del Verona...

Le ragioni del presidente. Che ora, dopo settimane sulla graticola dei tifosi, passa all'incasso. Il Napoli, assieme alla Lazio, è la squadra più in palla del campionato. Competitivo, come riteneva il numero uno azzurro. Tutto è nato, l'abbiamo scritto, dal vertice notturno che ha preceduto la sfida casalinga con il Verona. Il patto tra Aurelio De Laurentiis, Rafa Benitez: punti, coinvolgimento della proprietà, piano di rafforzamento. In attesa di buone notizie sul rinnovo del contratto di Benitez. E sono arrivati punti, sette, che potevano essere nove, se Gonzalo Higuain non avesse fallito dal dischetto al 90' contro l'Atalanta. Forza, determinazione, intensità. Benitez è andato avanti per la sua strada. Mostrando anche qualche segnale di cambiamento: Jorginho, un centrocampista, per Hamsik, altro centrocampista avanzato, nel secondo tempo contro la Roma, è una mossa inattesa, mai vista. Di solito al posto dello slovacco va dentro una punta. Ha protetto la mediana, il tecnico spagnolo, consapevole che la gara contro i giallorossi, dominata dal primo istante di gioco, andava vinta, senza rischi eccessivi. E mentre la lista dei sapientoni si attribuisce i meriti della rinascita napoletana, va dato atto al presidente.

La squadra è forte, ha patito i tormenti dell'eliminazione nei preliminari di Champions League, ora molti dei suoi campioni hanno smaltito le scorie e sono ripartiti. In primis, Higuain. Ora bisogna continuare la corsa in una Serie A che non ha ancora svelato le sue carte. Tra Juventus meno feroce del passato, Roma che perde punti e brillantezza per il peso della Champions League, milanesi in crisi di gioco e risultati, Lazio in forte ascesa. Impossibile ripetere più volte la prestazione contro la Roma, una delle migliori dell'era Benitez. Ma se il Napoli riuscirà per buoni tratti delle gare a tenere alta intensità e compattezza tra i reparti, evitando i cali di concentrazione che sono costati punti, nulla è precluso. Su tutte le competizioni in ballo. Tocca a Rafa, ai calciatori. Partendo dallo Young Boys in Europa League, poi a Firenze. E anche al presidente, che pare pronto a investire a gennaio per un difensore centrale di spessore. Magari, un altro Koulibaly. Un innesto per sostenere la volata al vertice. Avanti, Napoli.