Napoli il giorno dopo, come Rio a Carnevale: forse è meglio che qualcuno scenda dal carro... La strada è lunga, avanti con la stessa tensione

03.11.2014 16:10 di Silver Mele Twitter:    vedi letture
Napoli il giorno dopo, come Rio a Carnevale: forse è meglio che qualcuno scenda dal carro... La strada è lunga, avanti con la stessa tensione

Può darsi che sia finalmente sceso dalle montagne russe il Napoli, destinandovi la ridda di opinioni, commenti, sentenze che ne avevano in nettissimo anticipo distrutto il progetto. A patto che davvero ne fosse esistito uno. Perchè dal tribolato inizio di stagione erano venuti fuori malconci i pochi temerari che avevano osato chiedere un pò di tempo affinchè il lavoro potesse dire di più sulla forza del gruppo di Benitez. Già, lo spagnolo che una Champions l'ha vinta solo per fortuna, tanto da meritare di essere deriso o tratteggiato a penna e matita a mo' di cantiniere/cantastorie. Il giorno dopo la vittoria sulla Roma, tanto netta da riaprire finanche il campionato, Napoli sembra Rio nel bel mezzo del Carnevale: tutti a cercare spazio sul carro. Se Koulibaly vale tre Fernandez, David Lopez non è più il brocco colpevole di aver accettato Napoli: beh questa piazza meritava molto di più. Che dire poi di Insigne, Hamsik, perfino Higuain: amareggiati, tristi, già pronti per altri lidi o altre sfide. D'altronde i sondaggi proposti parlavano chiaro: almeno due napoletani su tre chiedevano la testa di Rafa. Il 2-0 alla Roma, che se fosse stato combo 1-over 3,5 non avrebbe fatto gridare allo scandalo, ha rimesso tutto in gioco e tutti in discussione: il Napoli insomma è guarito, anzi è sempre stata questa la sua dimensione. Benitez che è un saggio ha trovato la leva giusta e da ora in avanti saranno dolori per tutti.

La via dell'equilibrio, che si fa sempre preferire, rileva invece quanto forte sia stata la crescita dell'ultimo mese. La condizione fisica sorregge benissimo la foga agonistica e pian pianino i meccanismi della fase difensiva, dichiarato tassello da migliorare, incominciano a quadrare. E' il livello di tensione che non deve mai scemare in questo Napoli. Se l'applicazione è quella giusta e l'attenzione massima anche i limiti strutturali potranno essere superati. Si provi ora a sgombrare il campo da una serie di tormentoni, gli stessi che costringono a vedere sempre in Rafael il colpevole di ogni gol incassato o della successione ingloriosa a Reina. Il mercato di secondo piano sarà da stimolo per le prossime sessioni e il rammarico per la partenza stentata, costata anche la debacle di Bilbao, è giusto che finisca nel cassetto: senza dover tornare fuori per ogni mezzo passo falso. Continui invece ad essere così concreto il Napoli e magari anche arrabbiato per quei giudizi cattivi che hanno contribuito all'orgogliosa reazione: è anche per questo che qualcuno dovrà necessariamente scendere dal carro. L'arrivo è lontano e un pò di frecce al veleno potrebbero alla lunga perfino far bene...