Pareggio che vale una sconfitta: Organico indebolito, difesa sotto accusa e quanto ci manca Reina

24.09.2014 22:50 di Francesco Molaro Twitter:    vedi letture
Pareggio che vale una sconfitta: Organico indebolito, difesa sotto accusa e quanto ci manca Reina

Squadra indebolita, senza mordente e in completa amnesia. Ad 8 punti dalle capolista dopo quattro giornate, e non ci dite che manca una vita, perché il divario è già assolutamente importante. Una difesa imbarazzante, dispiace dirlo, portiere compreso. Il Palermo non è la Juve anche se la formazione siciliana ha fatto capire subito che era in campo con la voglia di attaccare anche dopo essere stata sotto per due gol. Albiol in netto affanno, Ghoulam fuori forma, Koulibaly troppo grezzo, Henrique non al meglio e, dispiace dirlo, un Rafael che proprio non ci convince. Aver perso Reina ha veramente indebolito la difesa e lasciato un vuoto incredibile nello spogliatoio, e ci chiediamo anche se aver ceduto Fernandez è stato così utile? Un reparto insomma che ha perso tanto e che è il vero tallone di Achille di questa squadra.

Eppure si era pensato ai problemi in attacco che sicuramente c'erano ma che con Duvan e Callejon sembravano esser stati superati nei primi minuti della sfida con i rosanero. Quello che è successo stasera ha dell'incredibile: passare due a zero, farsi pareggiare in pochi minuti con giocate semplici semplici da parte del Palermo, riportarsi in vantaggio all'ultimo secondo del primo tempo e poi farsi riprendere da una squadra avversaria mai doma ci viene da pensare che la squadra ha perso la barra a dritta. A vincere c'è solo il pubblico che per 90' sostiene ma poi alla fine fischia, per esasperazione, per delusione, per dolore, si perché per i napoletani perdere, pareggiare così, fa male, male dentro. Ora ci aspettiamo di sentire spiegazioni e non cifre e numeri, ci aspettiamo di ascoltare il Presidente e non vedere solo presentazioni di maglie e di gadget. Napoli e il pubblico di Napoli meritano molto di più.