Possiamo esultare e finalmente pensare al Real. Zielinski e Giaccherini vittoria e prestazioni importanti. Bene anche Maggio

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Vittoria e testa libera. Tre punti, pressione alla Roma e gol importanti per Giaccherini e Zielinski. Cosa volevamo di più? Nulla, forse, anche perché dopo il primo tempo qualche mugugno era arrivato. Più che il pensiero del Real e il Genoa che frena il Napoli. Il Grifone ben messo in campo e sempre attento sulle marcature frena il gioco non fluido del Napoli. Gli azzurri hanno una strana frenesia e con Giaccherini e Maggio in campo è chiaro che manca qualcosina. L'esterno basso però sembra essere in palla, meno Giaccherini che però ci prova nei primi 45 minuti. Sarri poi sceglie Zielinski e Diawara in mezzo al campo con il polacco ispirato ma mai decisivo nelle giocate. Mertens e Insigne si scambiano nei lati anche ma la giocata non arriva.

Il Genoa dal canto suo pressa, corre, ci prova anche con Simeone ma l'idea sembra essere prima non prenderle. 
Giacomelli arbitra all'inglese, sbagliando però alcune volte, mentre irritante Irrati che da addizionale dice no al fallo in area di Rigoni su Hamsik, forse se la maglia era quella della Roma lo avrebbe rilevato. Nella ripresa il Napoli accende i motori, finalmente, aggiungiamo, e in 23 minuti ne fa due. Non è proprio tutto facile ma le giocate finalmente riescono e Mertens ci mette lo zampino in tutte e due le giocate. La prima con palla che arriva a Zielinski che la gira giusto nell'angolino dove Lamanna non può arrivarci. Nel secondo gol inventa una giocata delle sue, in velocità ma con tanta qualità. Assist al bacio per Giaccherini che deve solo metterla in rete. Sarri addormenta la gara con i cambi dando spazio a Rog e Pavoletti. L'importante era vincere, archiviare la giornata di campionato e pensare ora a lavorare, con calma e dedizione verso Madrid. Il Luna Park è aperto, andiamo a divertirci.