Profumo di Champions, profumo di Vittoria. Funziona la doppia M. Napoli si gode il nuovo bomber

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Che bello risentire quella musichetta, ancora più bello vincere per lo più in trasferta. Una vittoria importantissima che porta la firma del nuovo bomber azzurro, quel Milik che sembra esaltarsi nelle partite importanti. Buona l'intesa con Mertens che ancora una volta non riesce a trovare il gol solo per sfortuna. Unico neo qualche sofferenza di troppo nella ripresa anche con la superiorità.  Il primo tempo è al cardiopalmo, mille emozioni e tanto Napoli. Gli azzurri nei primi venti minuti dominano il gioco ma il campo, veramente brutto, è poca cattiveria lì davanti non hanno regalato gioie al Napoli. Quando la Dinamo poi ha alzato il baricentro il Napoli è sembrato spaesato, un po' impaurito ed ecco che arriva un gol immeritato che rischia di tagliare le gambe agli azzurri anche nei minuti seguenti. Il pressing alto spesso mette qualche paura di troppo si nostri centrali. Gholulam diviso tra attacco e difesa spesso lascia Yarmolenko libero di agire mentre Hjsay ancora non sembra quello dello scorso anno soprattutto in fase difensiva. Ma il Napoli quando offende diventa devastante soprattutto quando Ghoulam trova la palla giusta. Poi lì davanti c'è lui: Milik.

Due stacchi di testa, il primo imperioso, che regalano il vantaggio al termine dei primi 45 minuti. Il secondo tempo è una sofferenza. Non per colpa della Dinamo ma perché il Napoli non riesce a gestire, gli azzurri sotto ritmo non riescono a fare la gara ma ci sembra chiaro che la squadra di Sarri non è ancora al 100 per cento. Unico lampo in avanti è del solito Mertens ma il palo dice no al folletto belga. Anche in 10 il Napoli non riesce ad offendere e la Dinamo non si ferma mettendo in difficoltà la difesa e il centrocampo azzurro. In attacco Milik troppo solo non punge e neanche l'ingresso dì Zielinski aiuta a portare su la squadra. Il tempo però passa e la vittoria diventa realtà. Il Napoli vince la prima e sogna con il suo bomber. La cosa importante era portare i tre punti a casa e dare un imprinting forte alla nostra Champions. Ora sotto a chi tocca.