Sconfitta immeritata ma esiste un problema attacco. Orsato non mi sei piaciuto

15.10.2016 17:18 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Sconfitta immeritata ma esiste un problema attacco. Orsato  non mi sei piaciuto
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Possiamo dire tutto ma non che la Roma l'ha meritata. Due gol regalati e una ripartenza questo fa la squadra giallorossa per vincere e aprire una crepa nel Napoli. Una crepa pericolosa che evidenzia quanto questa squadra pur creando tantissimo ha un problema in attacco. Diciamolo anche che Gabbiadini non ha colpe reali, ci prova, ci mette l'anima ma non ha feeling con il resto della squadra. Manca affiatamento, manca quell'intesa che si era creata già con Milik. Molte volte "calmiero" non la riceve, non riesce a farsi capire dai compagni. E quando la squadra prova la giocata sugli esterni non succede moltissimo. Bene Insigne, Hamsik e Callejon nel primo tempo, spariscono nella ripresa invece, stanchi e poco lucidi. La Roma approfitta di una stupidaggine di Koulibaly, quanto gli manca Albiol al senegalese, e passa. Una doccia fredda. Nella ripresa tutto ti aspetti grane che Dzeko raddoppia facile facile.

Marcatura balorda e troppa sufficienza. Il Napoli però reagisce con Mertens che suona la carica. L'imperioso stacco di testa di Koulibaly infiamma il San Paolo che merita molto di più e agita i cuori azzurri. Il Napoli stringe d'assedio una Roma arcigna che riceve anche le benevolenze di Orsato. Juan Jesus andava espulso e mancano gialli per molti romanisti. Il Napoli non trova la giocata però. Sarri le prova tutte e mette anche El Kouddouri in campo. Il Napoli e la Roma sono stanchissime è tutto sembra più difficile. Il gol di Salah chiude il match e anche quando Jorginho si divora il gol prima del recupero tutto sembra inutile. Cosa dire, difficile trovare le parole, una sconfitta che pesa sul morale e aprirà polemiche e tanti sapientoni ora saliranno in cattedra ma ora c'è da guardare avanti perché c'è da giocare subito in Champions. Bisogna reagire, bisogna guardare vanti per il bene di tutti.