Screzi ed incomprensioni: Higuain non ha gradito due situazioni a Napoli. Dubbi sulla crescita del club, ma che non sia un'altra estate calda... Come per Cavani, futuro solido con o senza Pipita

Massimo Sparnelli, giornalista e ideatore del premio "Elsa Morante". E' stato membro dell'ufficio stampa del calcio Napoli. E' consigliere dell'Ussi Campania
17.06.2014 15:10 di  Massimo Sparnelli   vedi letture
Screzi ed incomprensioni: Higuain non ha gradito due situazioni a Napoli. Dubbi sulla crescita del club, ma che non sia un'altra estate calda... Come per Cavani, futuro solido con o senza Pipita

Una storia di screzi, incomprensioni. Da un alto, Gonzalo Higuain, dall'altro la società Napoli. Aspetti dell'organizzazione societaria del club che non convincono la punta argentina, che forse lo avvicinano al Barcellona. Nulla c'entra il rapporto con la città, intenso dal primo momento. Ma Higuain si aspettava maggior copertura durante l'infortunio alla caviglia patito nel corso della stagione, non ha gradito le voci sul suo rientro ritardato per timore di farsi male e compromettere i Mondiali. Secondo l'argentino, il Napoli non ha fatto abbastanza per tutelarlo. El Pipita nutre dubbi sulla reale crescita del Napoli tra le grandi squadre europee. Quindi, la prospettiva Barcellona, Leo Messi, giocare in un top club. Ma è solo il primo atto di una vicenda di cui – si spera – non viva tutta l'estate napoletana, scottata dal recente caso Cavani. Poi toccherà, dopo le smentite ufficiali via twitter, al presidente Aurelio De Laurentiis, se accontentare il calciatore che magari vuole un riconoscimento economico. Oppure, decidere in fretta se le strade dovranno dividersi.

Sembrava notte fonda per il Napoli senza Edinson Cavani. Invece si è andati avanti. E alla grande. Certo, perdere Higuain sarebbe un duro colpo. Ma al momento la trattativa non c'è. Ma le prospettive della società sembrano solide, indipendentemente dal futuro dell'argentino. Nel frattempo, si fanno onore i napoletani ai Mondiali. In attesa dell'esordi odi Lorenzo Insigne, Pablo Armero vai in rete per la Colombia, con Zuniga in netto crescendo di condizione fisica. E se Federico Fernandez è titolare della difesa a tre dell'Argentina, c'è Edu Vargas che spalleggia con risultati Alexis Sanchez che fa faville con il Cile. In attesa di Dries Mertens e del suo attesissimo Belgio. Mentre Reina si scalda in caso di altre amnesie di Iker Casillas, così come Raul Albiol.