Sofferenza inammissibile per sfatare il tabù Empoli. Tre punti fondamentali ma basta soffrire così

19.03.2017 14:34 di Francesco Molaro Twitter:    vedi letture
Sofferenza inammissibile per sfatare il tabù Empoli. Tre punti fondamentali ma basta soffrire così
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Tutto bello tutto brutto, tutto perfetto tutto sbagliato, due tempi due partite, gioia e tanta sofferenza e poca concentrazione. Eppure avevi iniziato alla grande. Il primo tempo che sogni anche con due rigori, sembra un film da fantascienza e invece è realtà. Tre gol, due rigori di cui uno sbagliato e possesso totale del match. Vero l'avversario è l'Empoli ma quando inizi con un penalty sbagliato, poi da Mertens, qualcosa pensi possa non andare bene. Il Napoli parte forte e anche dopo l'errore dagli undici metri continua a spingere e a rompere gli indugi ci pensa Lorenzo. Il Magnifico è in grande spolvero e dopo la convocazione in nazionale sembra veramente al top. Bravo anche sul secondo rigore, trova l'angolo giusto e chiude il match già alla fine dei primi 45. Nel mezzo la super punizione di Dries. Se qualcuno voleva parlare dell'errore e dei problemi familiari viene zittito da una punizione spettacolare. Toglie veramente le ragnatele della porta toscana. L'Empoli? Non pervenuto. Capitolo Damato: i due rigori ci sono, non sono netti, forse più dubbio il primo che il secondo ma quello che ci stupisce che il fischietto di Barletta sembra voler fischiare con grande attenzione per il Napoli, anche se l'Empoli picchia tanto. 
Il secondo tempo è blando.

L'Empoli prova ad uscire dalla sua area ma non riesce a trovare la giocata giusta. Bravo Reina su una palla sotto misura, meno sulla punizione dell'ex Omar El Kouddouri che lo batte. Della ripresa però non capiamo il perché Sarri non prova soluzioni diverse e invece toglie Jorginho dopo solo un'ora di gioco. Sul 0-3 perché non inserire un Pavoletti, un Giaccherini o anche Milik. Il match lo permette anche per far guadagnare minuti a chi gioca poco e potrebbe giocare in partite come queste. Forse per Sarri però qualcosa non quadre e infatti il Napoli si fa infilare ancora. Ghoulam stende Kurtic e Maccarone segna dal dischetto. Al 76' era entrato Giaccherini che sostituisce Insegne e solo all'82 Milik per Mertens. Il finale è da brividi, il Napoli sembra in bambola e l'Empoli ci crede. I minuti sembrano non passare mai e il triplice fischio è una liberazione. Questo finale deve far riflettere e capire se la squadra ha bisogno di restare su risultati diversi. Sarri deve ancora tanto lavorare sulla concentrazione e questa cosa sarà fondamentale per i prossimi match.