Sparnelli: "ADL ha trovato nuovi partner per lo stadio e prepara un grande 2015: i dettagli"

Una buona notizia dopo la partita più brutta. Aurelio De Laurentiis avrebbe scovato un partner economico per il Napoli. Un fondo d'investimento americano, riferiscono fonti milanesi, BlackRock, interessato a operazioni immobiliari con il numero uno azzurro, per un'intesa che riguarderebbe da vicino anche la società. Forse, la chiave per un futuro luminoso a medio termine per il club, in grado di riaccendere il fuoco nei tifosi. Anche perché la situazione attuale non lascia  presagire poco di buono. I nodi vengono al pettine, gli errori estivi sul mercato, con il silenzio assordante di Rafa Benitez, colpevole di questa situazione,stanno imponendo al Napoli una prima parte di stagione da incubo. E non solo per gli otto punti in meno rispetto alla passata stagione. Niente entusiasmo, voglia di lottare, giocare. La fase offensiva latita come il pacchetto arretrato, i calciatori sbuffano, si lamentano, s'insultano. Niente unità d'intenti. Così come variazioni tattiche. Le avversarie conoscono alla perfezione i punti deboli azzurri. E ne approfittano.

Con Benitez per forza di cose sul banco dei colpevoli. Da lui dovrebbe arrivare la scossa emotiva per non ripetere gli stessi errori, per ridare fiato ai suoi che corricchiano, non reagiscono, sterili tra tocchetti, colpi di tacco, assenza totale di carisma e grinta. Certo, l'analisi sul mercato è impietosa. Solo Koulibaly, tra grandi prestazioni ed errori grossolani, appare un passo in avanti a Fernandez, finito allo Swansea. Ma il Michu visto non vale Pandev, così come David Lopez non fa la differenza rispetto a Behrami, con Dzemaili che è superiore a Gargano. Insomma, un disastro. Che non sarà appianato con il solo arrivo di Gabbiadini dalla Sampdoria. Servono centrocampisti forti, esterni difensivi ma soprattutto una svolta mentale. Il Napoli può anche centrare la Supercoppa italiana contro la Juventus ma si rischia in ogni caso una stagione a singhiozzo, tra successi e tonfi, con il preliminare di Champions League in grosso pericolo. Nonostante avversarie inferiori agli azzurri. Se Benitez ha ancora il controllo del gruppo, come fa capire, è il momento di svoltare.