Sparnelli: "Tutti uniti! Uno stadio di fuoco per mettere una toppa alla stagione"

All'andata ci pensò il Pipita, tocca ora di nuovo a lui. I grandi del passato, da Re Diego a Cavani, hanno sempre fatto tanti gol ai biancazzurri.
28.05.2015 21:10 di Massimo Sparnelli   vedi letture
Sparnelli: "Tutti uniti! Uno stadio di fuoco per mettere una toppa alla stagione"

Qualche giorno di quiete. Per recuperare energie fisiche e nervose. Tra i calciatori, tecnici, dirigenti, presidente e anche i tifosi. Il Napoli trova quasi per caso l'ultima chance per mettere una grossa toppa alla stagione, soprattutto in campionato. Tre punti con la Lazio che è andata a sbattere contro la Juventus in finale di Coppa Italia e con la Roma nel derby. Occasione unica per finire terzi, accedere ai preliminari di Champions League, indispensabili per continuare a crescere. Serve l'ultimo sforzo, dopo tante polemiche. Il mal di pancia di Higuain, Hamsik stizzito per le panchine in fila nelle gare che pesano, Benitez sulla strada di Madrid, le solite voci sulla vita privata tutt'altro che morigerata di tanti azzurri. Sullo sfondo, gli errori di programmazione della società, i passi falsi di Benitez, le lacune del gruppo, poca concentrazione nelle fasi clou della stagione. Tutto ora viene dopo l'obiettivo di centrare i preliminari. Lecite le critiche costruttive, i dubbi, anche i malumori, senza dimenticare che il tifo ha vissuto momenti decisamente peggiori, tra retrocessioni, debiti, fallimento.

Ma ora non è il momento. Qualche giorno per fare gruppo, perché psicologicamente la Lazio, che si sentiva già nell'Europa che conta, forse è messa peggio degli azzurri. Servirà uno stadio di fuoco, pubblico civile ma caldo, molto caldo. E se andrà male, se in Champions ci finirà la Lazio, potranno partire le rese dei conti, sempre con toni civili. Prima, 90 e oltre minuti di tifo, passione, pressione psicologica sulla Lazio, che ingiustamente ci ha fatto fuori dalla Coppa Italia. All'andata ci pensò il Pipita, tocca ora di nuovo a lui. I grandi del passato, da Re Diego a Cavani, hanno sempre fatto tanti gol ai biancazzurri. Lui, dopo settimane tra errori davanti alla porta e sostituzione inattesa a Torino contro la Juventus può, deve fare altrettanto. Dare il meglio nell'attimo decisivo. Così fanno i campioni.