Troppo pessimismo, gli allenatori passano ed il Napoli continuerà ad essere competitivo"

Massimo Sparnelli, giornalista e ideatore del premio "Elsa Morante". E' stato membro dell'ufficio stampa del calcio Napoli. E' consigliere dell'Ussi Campania ed opinionista televisivo
22.05.2015 11:20 di Massimo Sparnelli   vedi letture
Troppo pessimismo, gli allenatori passano ed il Napoli continuerà ad essere competitivo"

Andare avanti, senza voltarsi alle spalle. Ma solo tra un paio di settimane, quando la stagione sarà conclusa, si spera con l'arrivo al fotofinish ai preliminari di Champions League. La tifoseria napoletana è in subbuglio, tra la delusione per un'annata che ha riservato non poche amarezze, le ansie per il finale di campionato e l'ormai certo addio di Rafa Benitez. Lo spagnolo lascia dopo due anni, due trofei, il record di un punti nel primo campionato, un modesto secondo campionato con due semifinali di Coppa, un'impronta internazionale regalata alla squadra, che sa giocare meglio le grandi sfide, in difficoltà invece con le piccole. Questa è l'eredità di Rafa, che abbandona la Serie A molto probabilmente per il Real Madrid. Ma il tifoso azzurro deve guardare al futuro, e con fiducia, perché il Napoli continuerà a essere competitivo, anche senza Benitez. Puntando soprattutto sul rafforzamento della struttura tecnica, della squadra, con la garanzia che Aurelio De Laurentiis mai smonterà il giocattolo che in dieci anni ha prodotto risultati, nonostante l'ultima stagione sia stata travagliata, ricca di errori. Della società sul mercato estivo, dell'allenatore che non è riuscito a mettere una pezza agli inspiegabili cali mentali del gruppo, specie contro avversari inferiori.

E dei calciatori, che più di una volta sono apparsi svogliati, presuntuosi, perdendo tante occasioni, obbligando se stessi a un finale di torneo all'inseguimento. Mihajlovic, Montella, Klopp, Conte. Il tecnico che arriverà sarà da Napoli, per un club che non rinuncia a un futuro luminoso per l'addio di Benitez. Qualcosa andrà rivisto, le voci sul ritorno di Pepe Reina confermano che nella prossima stagione si dovrà vivere di certezze, partendo dal portiere. Assieme a un difensore, a quei due centrocampisti che voleva Benitez, che non ha avuto, da cercare con caratteristiche forse diverse rispetto alle esigenze del nuovo tecnico. Insomma, un nuovo capitolo, con basi solide piazzate nel recente passato. Per avvicinarsi alla Juventus, superare le romane, respingere l'eventuale risalita delle milanesi.