Tutto da rifare, tutto da dimenticare, e la coperta resta corta

30.04.2015 22:44 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Tutto da rifare, tutto da dimenticare, e la coperta resta corta
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© foto di foto Federico De Luca

Come diceva Bartali "l'è tutto da rifare...". Ditemi però, se la coperta non è corta o è colpa dell'allenatore se tutti giocano una gara pessima? Ditemi se si può perdere una partita in questo modo? Il turn over è d'obbligo in alcune pedine ma forse alcuni calciatori non capiscono che questa stagione passa anche da loro, dalle seconde linee. Il primo tempo è da brividi, da schiaffi e non accusiamo Benitez di una squadra che entra in campo senza voglia, senza mordente. Un Napoli che parte malissimo, Koulibaly inizia a sbagliare subito, l'Empoli gioca, corre, mangia l'erba e arriva al vantaggio. Il Napoli sembra in balia delle giocate dei toscani, non reagisce, ci prova senza costrutto di gioco, e subisce ancora. La formazione di Sarri sciorina gioco e non concede spazi. Higuian solo prova a prendere qualche palla giocabile ma succede ben poco e quando la sfortuna si accanisce arriva l'autorete di Britos e il terzo gol a tempo scaduto.

Un primo tempo insomma da dimenticare. Nella ripresa cambia poco, il Napoli ci prova senza idee e con poca voglia. Benitez non riesce a dare la sferzata, la squadra sembra fuori di testa, reagisce solo all'ingresso di Albiol ma anche lui la mette nella porta sbagliata. Koulibaly sembra in trance, il centrocampo non c'è più e anche l'ingresso di Insigne non cambia le cose. Il gol di Hamsik, autorete Laurini, non riapre la gara anche perché si torna subito sotto. Il finale è una corsa forsennata al nulla e ad un momento che deve diventare di riflessione. Le romane scappano nuovamente e senza merito e noi dobbiamo lottare ancora per conquistare qualcosa che sia degno di darci qualche gioia che tutto il popolo napoletano merita!