Un film già visto tra mancanza di qualità e sfortuna. La strana rabbia dei "campani" del Parma

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Quando da due anni parlavo di coperta corta mi sembra di essere stato frainteso da qualcuno che credeva che il numero di giocatori poteva essere insufficiente per arrivare a giocare tre competizioni in maniera importante, invece l'espressione resta intesa per una parte di questa squadra che manca di qualità e che se non stimolata rischia di entrare in campo con una sufficienza mentale che rischia di far emergere lacune continue. Una rosa che nelle seconde linee non è qualitativamente valida e che mette in evidenza non certo le colpe di un allenatore che ha dovuto lavorare con un materiale umano non sempre adatto alle tre competizioni. Poi ci si mette la sfortuna, la mancanza di lucidità e qualche errore di troppo ed ecco che arriva un primo tempo osceno. Nella ripresa il Napoli sale di intensità, spinge con tutte le forze ma sembra una squadra stanca, sembra che le gambe non seguono il cervello. Gli azzurri ci provano ma più del pari non arriva. Tanti azioni, tanti errori, poca qualità in certi uomini che sembrano arrancare anche contro un Parma che gioca alla morte ma è veramente imbarazzante. Il finale pieno di odio di alcuni giocatori come Mirante e Palladino che sembrano sempre pronti a lottare a mille contro le loro origini, la cattiveria in panchina di Donadoni ci fanno capire come per noi sarà sempre difficile e che De Laurentiis deve dare maggiore qualità a questa squadra che potrebbe essere ai vertici del calcio italiano con pochi innesti mirati. Il campionato resta in bilico ma diventa sempre più difficile raggiungere la Champions dal campionato. Ora la coppa, dall'Europa League passa il futuro del nostro Napoli. 

Un ultimo passaggio dedicato al l'editore di Teleclubitalia Giovanni Russo cui personalmente mi stringo al suo dolore per la scomparsa del padre Natale Russo presidente dell'emittente campana che edita Club Napoli Allnews. Natale Russo tifoso e competente di calcio ha sempre voluto con attenzione seguire le vicende degli azzurri. Ciao Natale ti ricorderò con affetto e stima.