Un Napoli di rigore archivia la pratica Crotone. Applausi per Insigne

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Sembra una gara di fine stagione, una partita di quelle che non contano nulla, eppure non è così. Sarri fa tanto turnover con Pavoletti prima punta, Rog a centrocampo con Jorginho e Chiriches e Strinic in difesa. La partita non è bella, il Crotone gioca in 10 in un fazzoletto di campo per evitare le giocate e la trama del Napoli. Gli azzurri, ancora in bianco, non riescono a trovare mai spazio e le giocate sembrano lente. Arriva anche qualche cross per Pavoletti ma la punta ex Genoa non riesce mai ad essere pericoloso. Ci vuole una giocata di Insigne per trovare il penalty. Lorenzo entra in area, guizzo e atterramento netto. Insigne dal dischetto non sbaglia.

Il primo tempo è questo e la ripresa riparte su questo tipo di partita. Il Napoli solo grazie alla giocata di Hamsik trova il secondo penalty. Dal dischetto Mertens appena entrato per un Pavoletti troppo fumoso che aveva gettato alle ortiche una bella palla ricevuta da Koulibaly. Sul due a zero il Napoli gioca con più tranquillità e Jorginho pesca Insigne. L'italobrasiliano crossa e apre egregiamente e Insigne inventa ancora. Stop perfetto e palla in buca d'angolo. Il 3-0 chiude il match definitivamente. Importante era vincere, importante era portare a casa i tre punti e poiché mancavano dal San Paolo da un po' meglio non rischiare più di tanto anche contro un Crotone veramente scarso.