Vortice Higuain che spazza via l'Atalanta. Brividi nel finale ma la corsa continua...

02.05.2016 23:14 di Francesco Molaro Twitter:    vedi letture
Vortice Higuain che spazza via l'Atalanta. Brividi nel finale ma la corsa continua...
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© foto di Federico De Luca

Trentuno e trentadue, la risposta alla Roma si chiama Higuain. Un vortice in una serata di pioggia e freddo in un San Paolo troppo vuoto per una sfida che vale il secondo posto. Vincere era quello che dovevamo fare, era il minimo per una sfida da giocare in casa. Peccato per il finale da brividi. Napoli con la pressione da essere terzo dopo la vittoria della Roma, ma il primo tempo fila liscio e gli azzurri potrebbero anche arrotondare. Diciamolo subito l'Atalanta se la gioca. Cigarini e Borriello sembrano indemoniati e Diamanti non è da meno. Il Napoli dopo aver preso le misure nei primi minuti trova il gol con il solito Higuain. 31 salvi tutti dopo un cross al bacio di Hamsik che innesca il Pipita davanti a Sportiello che non poteva sbagliare. La gara poi scende di tono. Il Napoli prova a raddoppiare ma manca il guizzo.

L'Atalanta ci prova ma i timidi attacchi per fortuna non sortiscono grandi azioni, anzi è il Napoli a cincischiare creando spazi agli orobici. Ci prova Insigne in rovesciata ma la palla esce, poco altro poi e il primo tempo si chiude così. Nella ripresa il Napoli non trova il gol e gli azzurri devono soffrire un poco su alcune giocate di rimessa dei neroazzurri. Il Napoli macina gioco e lo fa con il solito fraseggio ma in più occasioni manca la stoccata vincente. I minuti passano e il raddoppio arriva solo grazie alla pennellata di Callejon per il Pipita. 32 e tutto sembra più bello. Ma noi siamo bravi nei finali thriller. Sappiamo sempre creare il finale con il botto e Koulibaly e Albiol ci pensano a regalare il gol all'Atalanta. Brividi finali che ci fanno capire ancora una volta che questa squadra deve giocare sempre concentrata, sempre a mille senza mai abbassare il ritmo. La vittoria era il minimo, non ci aspettavamo la vittoria della Roma è tutto rimane immutato. Erriamo i ranghi ora e lavoriamo per affrontare il Torino con la giusta cattiverai perché a noi nessuno ci regala niente!