Cagliari, il sito ufficiale: "Gara sentita, ma attenzione all'eccessiva voglia di far bene!"

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"Sarà un lunch match consigliabile anche ai tifosi neutrali. Cagliari-Napoli è una gara che si commenta da sè, considerando pure le emozioni vibranti, coinvolgenti delle partite del passato. Un match speciale, dai sapori forti", così il sito ufficiale del Cagliari presenta la sfida al Napoli entrando poi nel dettaglio: "I rossoblù hanno un compito più che impegnativo, contro una grande squadra- Sarri ha perso per strada l’erede designato di Higuain, il polacco Milik; ma gli esterni fanno paura, Callejon, Insigne (ex compagno di Sau al Foggia) e Mertens coniugano fantasia e incisività, hanno costantemente il colpo in canna. Pericolosissimi i cambi di campo effettuati da una parte all’altra, con tagli e inserimenti a ripetizione. Senza contare la presenza di Gabbiadini, un altro che vede benissimo la porta. A centrocampo troneggia il possente Diawara, tecnica e forza fisica, una colonna. Punti deboli? Pochi e quasi invisibili. Forse il gioco offensivo proposto da Sarri può lasciare spazio alle ripartenze veloci degli avversari. Si tratta comunque di dettagli e concetti teorici. Così come sembra una favola l’idea che gli azzurri vengano a Cagliari stanchi o appagati dopo l’impresa di Lisbona che è valsa l’approdo al secondo turno di Champions, come prima nel girone. Piuttosto potrebbe essere vero il contrario: una squadra consapevole del proprio valore, rinfrancata dalle vittorie contro Inter e Benfica. 

Se il Napoli è forte, il Cagliari può giocarsi le sue carte a testa alta. L’ottima classifica permette di andare in campo a giocarsela con serenità, testa e nervi distesi. Allo stesso tempo, è una sfida esaltante e stimolante, per dimostrare il valore di una squadra che ha sin qui totalizzato 20 punti, ma chissà dove avrebbe potuto essere se avesse potuto disporre di tutti i suoi effettivi. E’ una partita sentita, ma i rossoblù non devono commettere l’errore di avvertire troppo l’impegno sotto il profilo emotivo. Il rischio è di pagare un prezzo alto alla smania, all’eccessiva voglia di fare bene. Il Napoli non perdonerebbe eventuali esitazioni. Al Sant’Elia è previsto il pubblico delle grandi occasioni: spetterà ancora una volta ai tifosi stringere la squadra in un abbraccio forte, coccolarla e spronarla nei momenti difficili".