Caos Cerci, il granata vittima di un hacker: "Mai scritto quel tweet, adiremo a vie legali"

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Alessio Cerci, esterno del Torino, è intervenuto di persona ai microfoni di Sky Sport per smentire il tweet apparso sul suo profilo che annunciava il suo passaggio all'Atletico Madrid: "Non ho mandato assolutamente io il messaggio, stavo giocando alla play con i miei compagni. Qualcuno deve essere entrato con il mio account, ora prenderò provvedimenti perché non sono assolutamente stato io. Ho ricevuto tantissime telefonate e non capivo cosa stesse succedendo, sono caduto dalle nuvole e non so che dire. Ora vedremo chi è stato. Di mercato si può parlare, ma io una cosa del genere non l'ho mai scritta. Non l'ho nemmeno cancellata io, ora andrò per le vie legali e vedremo quello che succede".

Sulla sua situazione in questo momento: "Di mercato ne parliamo un'altra volta perché questa cosa mi ha scombussolato. Quello che succede non lo sa nessuno, ma io ora sono un giocatore del Torino. Tante squadre su di me? Questo fa piacere perché vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. Volevo solo chiarire l'episodio, poi sul mercato vedremo cosa succederà, mancano ancora diversi giorni".