Juve, Buffon: "Barzagli? Aveva problemi suoi, se è andato fuori a cena ha fatto bene!"

È il nuovo testimonial di uno degli shampoo più venduti nel mondo. Gianluigi Buffon, presente all'evento Head&Shoulders
29.03.2017 11:40 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Juve, Buffon: "Barzagli? Aveva problemi suoi, se è andato fuori a cena ha fatto bene!"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

È il nuovo testimonial di uno degli shampoo più venduti nel mondo. Gianluigi Buffon, presente all'evento Head&Shoulders all'NH Carlina di Torino, al termine di questo ha parlato con i giornalisti presenti del suo momento di forma e del mese di aprile che la Juventus dovrà vivere. "Devo ringraziare madre natura per qualche dote fisica, esser nato in una famiglia di sportivi. Il vero ingrediente credo sia stato l'avere una solidità di testa. Donnarumma in porta ieri? È successo altre volte che vedessi qualcun altro al mio posto, c'era già stato Sirigu, Marchetti, Perin. Credo sia giusto così, nessuno è eterno ed è giusto che anche gli altri abbiano la possibilità di dimostrare il proprio lavoro. Il mese di aprile? Ci giochiamo tanto, lavoriamo per questo. Dietro ci sono 9 mesi di lavoro per arrivare a questo punto in questa condizione, in questa classifica. È la parte bella, quella per cui ogni giocatore fa questo lavoro. La vogliamo vivere da protagonisti. Arriviamo dalla sosta come arrivano gli altri, non c'è nessun appunto o lamentela la fare: se saremo più bravi vinceremo, altrimenti perderemo.

Il Barcellona? Ci proveremo. Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di guadagnarci due partite. In due gare la speranza di poter battagliare fino alla fine c'è. Poi vedremo. I rientri anticipati e il caso Barzagli? Non è la prima volta, manchiamo un po' di fantasia. Su Barzagli non c'è nulla da dire, non ha lasciato il ritiro per questioni fisiche. Aveva problemi suoi e se è andato fuori a cena ha fatto bene. Questione tifosi-biglietti? Non posso dire niente, ha già risposto il mio presidente. I tifosi fanno parte della società e se possono andare allo stadio o camminare per strada vuol dire che sono cittadini liberi".