Juventus, pronto il rinnovo di Allegri: il tecnico ha rifiutato proposte da Francia, Spagna e Inghilterra

Lo riferisce Sportitalia
26.04.2017 23:40 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Juventus, pronto il rinnovo di Allegri: il tecnico ha rifiutato proposte da Francia, Spagna e Inghilterra
TuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it

Non sarà un matrimonio destinato a durare fino al 2018 quello tra Massimiliano Allegri e la Juventus, bensì fino al 2020, prolungando di un biennio un rapporto che sta regalando grandi soddisfazioni alla dirigenza bianconera e a tutti i tifosi della Vecchia Signora che in questo momento sognano il Triplete.

Primi in campionato, con 8 lunghezze di vantaggio sulla Roma e 12 sul Napoli, finale di coppa italia da disputare contro una Lazio che sta continuando a stupire e la possibilità di accedere all’atto finale in Champions League, sfruttando al meglio il doppio scontro contro il Monaco.

I risultati sono dalla parte del tecnico livornese, perché al di là dei cambi di modulo, nel tempo, e di un gioco che talvolta fatica a proporre tratti spumeggianti, la Juventus ora ha acquisito, o meglio ri-acquisito, le caratteristiche da top club su scala europea. Allegri ha rifiutato le proposte, anche allettanti, provenienti dall’estero, con Inghilterra e Spagna tra le principali pretendenti, e un PSG che nonostante gli ingenti investimenti negli anni non ha ancora trovato una guida tecnica adeguata per il salto di qualità.

L’ex allenatore di Cagliari e Milan è consapevole di quanto si possa fare bene con i bianconeri e la possibilità di presentarsi per la seconda volta negli ultimi 3 anni alla finale di Champions League descrive al meglio le ambizioni della società. Allegri vuole un epilogo diverso rispetto al match contro il Barcellona a Berlino, il 6 giugno del 2015, senza però distogliere l’attenzione dalla possibilità di conquistare il sesto scudetto consecutivo, il terzo della sua gestione, come 3 potrebbero essere anche le Coppe Italia negli ultimi 3 anni con lui in panchina. Lui lascia parlare i numeri, ed il resoconto è a dir poco prestigioso.

Una base solida, per restare a Torino ancora per molti anni.