Milan, Mihajlovic: "Obiettivo Champions, ma con due innesti possiamo fare il salto di qualità"

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Interessante intervista della Gazzetta dello Sport a Sinisa Mihajlovic, tecnico del Milan che ieri è rientrato dalla tournee in Oriente. "Il bilancio - ha spiegato l'allenatore - è positivo perché stiamo lavorando bene. Siamo ripartiti da zero cambiando giocatori, modulo, sistema di lavoro. Stiamo mettendo i tasselli giusti al posto giusto sia per quanto riguarda i concetti di gioco sia per quanto riguarda i comportamenti. Abbiamo preso la strada ideale e saremo pronti quando inizieranno le partite che contano". Mihajlovic ha aggiunto che l'entusiasmo che si respira intorno al Milan non gli mette pressione, ma lo responsabilizza. "Più mi sento responsabilizzato e più tiro fuori il meglio da me stesso. Non ho paura di prendere rischi e - prosegue Miha - affrontare certe sfide: io vivo per affrontarle e per vincerle. Obiettivi? Arrivare tra i primi tre. Ma, con la squadra che abbiamo, se riusciamo a prendere ancora qualcuno possiamo fare il salto di qualità. Uno o due giocatori al massimo. Niente nomi". Il serbo ha parlato anche della coesistenza in campo tra Carlos Bacca e Luiz Adriano: "I giocatori forti parlano la stessa lingua e si capiscono. Il problema c'è se uno è forte e l'altro è scarso, ma non è il nostro caso. E poi loro hanno compiti precisi in fase difensiva, sanno i movimenti da eseguire in avanti, ma sono anche liberi di esprimere il talento e la fantasia cercando soluzioni alternative".