Bonolis a ClubNapoli: "Dopo il triplete era difficile allenare, Benitez e Moratti non si sono presi"

"Thohir è il salvatore dell'Inter, i Moratti non avevano più la forza economica di andare avanti"
24.04.2014 16:50 di  Michele Bellame  Twitter:    vedi letture
Bonolis a ClubNapoli: "Dopo il triplete era difficile allenare, Benitez e Moratti non si sono presi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Contattato dalla redazione di ClubNapoli AllNews, in onda quotidianamente su Teleclub Italia, è intervenuto Paolo Bonolis, noto volto televisivo le cui simpatie vertono verso la sponda nerazzurra di Milano. Bonolis ha aperto la puntata odierna ed ha parlato della sfida tra Napoli e Inter: di seguito, sintetizzato il suo intervento: "E' una sfida tra allenatori in ogni partita, con rispettivi ruoli e con diversi schieramenti. Benitez ha allenato squadre diverse in differenti campionati, mentre Mazzarri ha allenato squadre che vivevano un momento difficile in serie A. Due ottimi allenatori e due squadre di caratura differente: Napoli ha una qualità superiore a quella dell'Inter, ma Mazzarri non sta facendo male. Certo, piacerebbe fosse più offensiva, gioca sempre con i tre centrali e questo rende la squadra fin troppo prudente, non con il giusto impeto che porta alla vittoria. Col Napoli aveva fatto benissimo con giocatori importanti. E' anche normale che l'allenatore abbia le sue idee e alcuni giocatori non li faccia giocare molto. A Napoli aveva messo da parte Cigarini, qui all'Inter è stato un vero parto riuscire a far giocare Kovacic, che è un giocatore su cui poteva puntare prima.

Benitez è un grande allenatore, ha vinto tanto, ma è arrivato in una Inter ancora ebbra del triplete. Nella vita ci sono momenti giusti e sbagliati, ed era difficile riuscire a far combaciare intenti già soddisfatti ad intenti nuovi. Evidentemente, Benitez e Moratti non si sono presi. Non per questo sono persone dal brutto carattere. E' durata poco perché non si sono presi, ma dopo un periodo in cui hai vinto tutto è normale essere distratti dall'euforia.

Thohir è il salvatore dell'Inter, ma economicamente, perché i Moratti non potevano più andare avanti. Se poi Thohir può portare avanti la sua presidenza con lo stesso amore della famiglia Moratti allora ben venga. Dovrebbero avanzare in fase di mercato, vedremo quest'estate sperando che gli obiettivi vengano concordati con l'allenatore Mazzarri. Servono esterni, centrocampisti: Vidic, per esempio, è un buon acquisto, ora che Samuel ha 36 anni è bene che sia sostituito. Si cercano altri colpi per alzare l'asticella della qualità, e speriamo che con Thohir certi nomi non siano soltanto dei sogni".