Caiazza: "Crisi che parte da lontano, ci sono anche le colpe di Benitez. In città circola una voce falsa"

22.09.2014 19:10 di  Marco Frattino  Twitter:    vedi letture
Caiazza: "Crisi che parte da lontano, ci sono anche le colpe di Benitez. In città circola una voce falsa"

Prosegue il periodo negativo del Napoli. La redazione di TMW ha intervistato Salvatore Caiazza, giornalista de "Il Roma", quotidiano campano, per un commento sulla squadra azzurra.

Qual è il problema di questo Napoli? "Credo che questa crisi parta da lontanissimo, dalla preparazione difficile a causa del Mondiale, in tanti erano impegnati con il Brasile. Poi dalle scelte azzardate nelle partite che valevano una stagione, il mercato inadeguato per le ambizioni del club, alla fine sono arrivati giocatori come Michu e David Lopez che non hanno allettato la piazza. Delle promesse fatte da De Laurentiis come quella di vincere lo scudetto, si è un po' esagerati. Ci sono anche le colpe di Benitez, ieri ha azzardato, esagerando nel turnover. Il progetto ad oggi è già a rischio, sia per lo scudetto che per l'intera stagione".

Con Benitez si è rotto qualcosa? Da parte di alcuni giocatori o della società? "Quelli dell'era mazzarriana sono andati via, quasi tutti. Non si è rotto nulla, Rafa va avanti per la sua strada, con il 4-2-3-1, ma va in difficoltà perché ci sono squadre come Chievo e Udinese che cambiano modulo quando arriva il Napoli, infoltendo il centrocampo e bloccando le fasce, poi colpiscono in contropiede. Il Napoli non è nemmeno tanto fortunato. E' stata una partenza veramente negativa, una crisi che parte da lontano".

Benitez rischia qualcosa? "Non credo per il momento, in città corre voce che stia facendo questo per farsi esonerare, ma sono voci di popolo. Conoscendo De Laurentiis e la mania per il bilancio, esonerare un tecnico che guadagna 3 milioni di euro potrebbe essere un problema economico. Quindi per una questione di bilancio dico di no, poi nel calcio non si sa mai".