Gianni Di Marzio: "Napoli regredito in questi due anni. Benitez non ha mai dato un'identità alla squadra"

Ha parlato al blog di Toni Iavarone
26.05.2015 13:50 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Gianni Di Marzio: "Napoli regredito in questi due anni. Benitez non ha mai dato un'identità alla squadra"
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"Sono rimasto stupito dai campionati di Roma e Napoli. Considero la squadra di Benitez in profonda fase di regresso". E' il duro pensiero di Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli e grande esperto di calcio.  "Il biennio del tecnico spagnolo si giudica da solo, sono i risultati che parlano per lui" ha detto in un'intervista concessa al blog del noto giornalista Toni Iavarone. "Quest'anno è stato eliminato dalla Champions, dalla Coppa Italia e dall'Europa League. Ciò che forse conta ancora di più è il fatto che non sia mai stato in grado di dare un'identità alla squadra. Anche i giocatori acquistati, da lui voluti, non hanno mai inciso.

I vari David Lopez sono stati scelti dallo stesso Benitez e a quel livello c'è bisogno forse di qualcosina in più ".
Nell'intervista firmata dal collega Leonardo Vivard, Di Marzio ha poi parlato anche della prossima decisiva gara con la Lazio: "E' difficile capire che tipo di contraccolpo possa avere la squadra di Pioli dopo la sconfitta nel derby. Ho visto una buona Lazio all'Olimpico, forse ha avuto qualche difficoltà ad arrivare alla conclusione, poi nel secondo tempo la Roma ha azzeccato i cambi vincendo la partita dalla panchina. Non dimentichiamoci che quello della Lazio è uno dei migliori attacchi del campionato e durante tutto l'arco della stagione ha mostrato un gran calcio"
Poi Di marzio ha detto la sua sul futuro del Napoli: "E' difficile capire chi possa essere l'uomo giusto per questa squadra dopo Benitez, si cambierà mentalità, modulo di gioco ed idee tattiche ripartendo praticamente un po' da zero"  
In chiusura alcune considerazioni sulla Juventus e sul calcio italiano in Europa: "Abbiamo avuto due squadre in semifinale di Europa League e una in finale di Champions, sotto questo aspetto penso che abbiamo fatto qualche passo in avanti, dobbiamo continuare su questa strada cercando di migliorare ancora sotto certi aspetti. Onestamente mi aspettavo una Juve così forte,  possono vincere ancora per tanti anni perchè hanno una grande organizzazione sia come club che come organico di giocatori. Hanno degli uomini in società che sono tra i migliori in circolazione, in una squadra di serie A sono fondamentali le figure di direttore generale e direttore sportivo, per non parlare del settore scouting dei bianconeri che resta di altissimo livello. Anche quest'anno hanno fatto le scelte giuste pescando i migliori giovani sul mercato trovandosi avvantaggiati per il futuro. Ho lavorato con Marotta e conosco la sua competenza in materia, so come lavora e quindi non mi meraviglio affatto dei risultati della Juventus"