Il progetto Superlega va avanti, Ceferin: "No ai privilegi, dobbiamo rimanere vigili"

"Sarebbe contraria all’essenza stessa del calcio".
27.03.2024 22:40 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Il progetto Superlega va avanti, Ceferin: "No ai privilegi, dobbiamo rimanere vigili"

Mentre A22 prosegue con i propri passaggi necessari per la creazione vera e propria del nuovo torneo, la Superlega e i suoi strascichi continuano a far discutere. Nelle scorse ore infatti è emersa la notizia per cui l'azienda che si occupa della creazione, cura e diffusione del progetto ha richiesto ufficialmente la registrazione in Spagna dei marchi delle divisioni che dovrebbero comporre la competizione: Star League, Gold League e Blue League. La notizia sarebbe confermata dal Bollettino Ufficiale della Proprietà Industriale (Bopi) del Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo spagnolo.

Torna quindi ad affrontare il tema Superlega anche Aleksander Ceferin, presidente della UEFA. Il dirigente sloveno, a margine di un vertice in Portogallo, ha ribadito la posizione dell'ente che rappresenta: "Il calcio non si può basare sui privilegi. Dobbiamo rimanere vigili di fronte alle minacce rappresentate ancora dai sostenitori della cosiddetta Superlega".

Prosegue Ceferin, concentrandosi sulla soluzione alternativa proposta: "Sarebbe contraria all’essenza stessa del calcio". Conclusione infine sul nuovo modello competitivo che la UEFA impelmenterà: "Anche le squadre che non dovessero partecipare ai tornei riceveranno e avranno accesso a maggiori finanziamenti per continuare la crescita, per potersi sviluppare e competere al meglio".

L'esistenza di tre divisioni confermerebbe che il nuovo progetto, rinforzato dopo la pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CJUE), dovrebbe distribuire i 64 club partecipanti in tre leghe.