L'agronomo della Lega: "Terreno San Paolo era da 5 stelle, lo portavo come esempio nei convegni"

"Il prato bisogna tenerlo coperto 24/36 ore e poi ritrattarlo, mentre a Napoli mi risulta che sia stato coperto per 10 giorni".
27.06.2016 18:00 di Fabrizio Carbone Twitter:    vedi letture
L'agronomo della Lega: "Terreno San Paolo era da 5 stelle, lo portavo come esempio nei convegni"

"Se da subito ci si metterà a lavorare le condizioni del prato del San Paolo potranno iniziare a tornare ottimali. Scioglierò la riserva solo tra qualche settimana, ci sono da considerare alcune variabili come la temperatura". A parlare è Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha poi aggiunto: "Non sono i concerti il problema, ma l'organizzazione. Il prato bisogna tenerlo coperto 24/36 ore e poi ritrattarlo, mentre a Napoli mi risulta che sia stato coperto per 10 giorni.

Ieri ho incontrato il manutentore del prato del San Paolo, ora tornerò a Napoli tra una decina di giorni per valutare la situazione dell'erba che è stata prima scottata e poi bruciata. Ora è come se ci fosse un tappo che non fa crescere l'erba buona. Potrebbe non essere necessario che il Napoli giochi la prima di campionato in trasferta, tutto dipenderà dall'avanzamento delle condizioni del terreno di gioco. Il prato del San Paolo è da cinque stelle che porto come esempio in tutti i convegni a cui partecipo".