Maradona, l'avvocato risponde al ministro Padoan: "Diego non è un evasore, ora basta!"

L’avvocato Pisani contesta strumentalizzazioni e chiede formale replica alle dichiarazioni del ministro Padoan
26.10.2016 12:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Maradona, l'avvocato risponde al ministro Padoan: "Diego non è un evasore, ora basta!"

Maradona: basta bugie, scende in campo per difendere la sua dignità e verità. L’avvocato Pisani contesta strumentalizzazioni e chiede formale replica alle dichiarazioni del ministro Padoan e del conduttore ieri sera a Politics. Il ministro s’informi prima di parlare: nessun reato in sede penale a carico di Maradona, come stabilito dalla Procura di Napoli, e nessun illecito in sede tributaria, come stabilito dalla CTP di Napoli. Spieghi ai telespettatori perché Maradona non può esser mai stato un evasore fiscale e spieghi meglio che significa "non si accettano sanatorie di reati che non hanno nulla a che fare con l'evasione fiscale"?

«Fin dal 1995 la Procura della Repubblica di Napoli ha riconosciuto la piena innocenza di Maradona rispetto a qualsiasi reato connesso alla presunta evasione fiscale (con incontestata archiviazione) di cui ancora oggi incredibilmente si parla in tv, nonostante l'ultima sentenza del 2015 anche in sede di giustizia tributaria, con conseguente blocco di qualsivoglia azione esecutiva ai suoi danni».

E’ la dura e fondata replica rivolta stamane dal legale del Pibe, avvocato Angelo Pisani, al ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e al programma Politics di Rai 3, nei cui studi ieri sera il titolare dell’Economia , probabilmente senza aver approfondito il fascicolo maradona, aveva rilasciato dichiarazioni sul presunto “caso Maradona”. «Il ministro accetti un confronto e studiamo insieme gli atti prima di parlare in tv ed accusare innocenti di reati inesistenti durante un programma di grande ascolto», ribatte oggi Pisani, che chiede audizione c'è formale rettifica al ministro e doveroso diritto di replica al programma condotto da Gian Luca Semprini. «Come ormai in Italia sanno anche le pietre, ma evidentemente qualcuno fa finta di non capite per fare audience – aggiunge il legale – è errato e fuorviante parlare di ‘reati’ in questa vicenda, dal momento che fin dalla fase delle indagini il campione era stato prosciolto da qualsiasi addebito dalla Procura della Repubblica di Napoli, pm Luigi Frunzio, con un provvedimento che esclude qualsiasi responsabilità da parte del lavoratore dipendente della Società Calcio Napoli Diego Armando Maradona, che ha già aderito e pagato il condono del 2003 anche per il dipendente Maradona, fatti del resto da noi ampiamente documentati e diffusi alla stampa ormai da anni».

«Per quanto riguarda la giustizia tributaria – aggiunge Pisani – ricordo a tutti che fin dal marzo 2015 la CTP di Napoli, giudice relatore Fausto Izzo, ha stabilito che il presunto debito dell’asso argentino col fisco italiano, i circa 40 milioni di euro sbandierati nel cartello mandato ieri sera a Politics, in realtà non era dovuto in uno alla inesistenza della presunta violazione originaria. Per i giudici tributari sono ingiuste e non rispondono ad alcuna logica le pretese creditorie del fisco a carico di Diego Armando Maradona, perché prive di motivazione ed insussistenti». «Tali pretese creditorie infatti, viene spiegato nel dispositivo, erano state già incassate dall’Erario perché versate tramite condono dal co-obbligato sostituto di imposta, la Società Calcio Napoli», si leggeva nel provvedimento, oggi in fase di appello dinanzi alla Ctr.

«Ad abundantiam – nel provvedimento del giudice Izzo viene riconosciuta al campione la facoltà di richiedere i danni nel caso in cui continuasse questo ingiusto pressing da parte del fisco e della stampa poco informata. A questo proposito consiglio a Semprini e alla sua redazione di attingere notizie dalle fonti ufficiali prima di imbastire cartelli con notizie infondate come quello mostrato in prima serata su un canale Rai», conclude Pisani, che chiede a Rai 3 ufficiale smentita e diritto di replica delle notizie diffuse ieri sera.