Palermo, Budan sull'obiettivo azzurro Hernandez: "Il suo futuro? Conterà la volontà del calciatore"

"Roma, Fiorentina e Napoli sono l'esempio di come si lavora con i giovani. Dybala e Hernandez? Dipenderà dalla loro volontà",
25.04.2014 00:45 di Redazione Tutto Napoli Twitter:    vedi letture
Palermo, Budan sull'obiettivo azzurro Hernandez: "Il suo futuro? Conterà la volontà del calciatore"
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© foto di Federico De Luca

"Roma, Fiorentina e Napoli sono l'esempio di come si lavora con i giovani. Dybala e Hernandez? Dipenderà dalla loro volontà", sono le parole del team manager del Palermo Igor Budan ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione Tribuna Stampa.

La promozione in Serie A è ormai raggiunta: si pensa già all'anno prossimo?
"Quello che è stato fatto fino ad oggi ci permette di pensare già all'anno prossimo, abbiamo fatto un campionato incredibile".

Un campionato incredibile quello del Palermo dopo un momento difficile
"Nella mia carriera ho fatto tante esperienze e mi è capitato di arrivare in società retrocesse e l'atmosfera non è mai delle migliori. Noi siamo però riusciti a ricostruire l'entusiasmo grazie anche al presidente e a tutto lo staff. Non è stato facile ricostruire la squadra ma con una buona preparazione, la giusta mentalità e grande voglia di far bene ci siamo riusciti. L'arrivo di Iachini poi ha portato maggiore serenità e ci ha indirizzati verso questa strada, verso la Serie A".

Cosa non è andato con Rino Gattuso?
"Forse non ha avuto fortuna, considerando il momento particolare della squadra. Se io diventassi allenatore appena smesso di essere calciatore sicuramente potrei far dei danni. Gattuso ha fatto 10 anni ad altissimi livelli e sicuramente farà bene in futuro. Adesso c'è voglia di tornare a grandi livelli, non era facile risollevarsi ma questo anno lo abbiamo fatto alla grande. Penso che negli anni futuri saremo ancora più pronti per affrontare la Serie A".

Abel Hernandez e Dybala?
"Sono due talenti, con loro abbiamo fatto degli investimenti importanti. In estate valuteremo la situazione insieme al presidente e all'allenatore e decideremo le nostre strategie. Nel calcio conta molto la volontà dei calciatori, spesso è meglio lasciar partire i giocatori scontenti piuttosto che trattenerli. Speriamo di averli con noi anche il prossimo anno, se vorranno rimanere allora resteranno a Palermo".

Quanta differenza c'è tra il campionato italiano e gli altri in Europa?
"Roma, Fiorentina e Napoli sono l'esempio di come bisogna lavorare con i giovani. Stanno lanciando alcuni talenti che sono già importanti e meriterebbero di essere titolari. Non credo però si debba avere una squadra di soli ventenni, penso che nonostante quello che si dice il campionato italiano debba fare degli investimenti importanti per riportare in auge questo sistema come quando cominciai a giocare in Serie A".