Pedullà su Juve-Napoli: "Godiamocela perchè..."

Così dal proprio sito ufficiale
13.02.2016 20:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Pedullà su Juve-Napoli: "Godiamocela perchè..."
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© foto di Federico De Luca

Attraverso il suo sito, il collega Alfredo Pedullà, ha parlato della sfida Juventus-Napoli: "Godiamocela. Perché una partita così, Juve-Napoli, non arriva ogni giorno. E neanche ogni settimana. E forse neanche ogni due mesi. La sintesi perfetta del lavoro dell'ex Carneade, Maurizio Sarri, ritenuto inadeguato già a settembre da chi oggi non sa dove andarsi a nascondere. E della perfetta gestione di Acciughina Max, al secolo Allegri, lo stesso che aveva deciso di prendere una bella rincorsa da 14 vittorie consecutive - serie in corso - per rispondere ai signorotti che avevano affisso i manifesti funebri. Juve fuori da tutto, forse anche dalla lotta per il terzo posto.
Godiamocela. Perché di calcio puro abbiamo bisogno, di tattica e di geometrie, di Dybala e Higuain, di Paul e Marek, di Morata e Callejon. Alla larga da chi consuma le ore di vigilia facendo le pulci agli errori dell'assistente Di Liberatore: come se non si potesse sbagliare, come se dovesse sempre imperare il provincialismo e il piagnisteo. Così non si cresce mai: se ci saranno errori arbitrali ne parleremo dopo, speriamo di no, anche con dovizia di particolari. Ma non si possono consumare i giorni di attesa disquisendo sull'infortunio di Rizzoli o chissà su cosa. Quando cresceremo sotto quest'aspetto saremo sicuramente pronti per il resto. Ma quando?
Godiamocela. Perché non esiste migliore attesa di uno spettacolo come l'incrocio tra prima e seconda. Sai che nessuno specula, sai che ci può essere la trovata o l'invenzione di un singolo. Immagini che, all'improvviso, la soluzione geniale si materializzerà.

La migliore difesa contro l'attacco più esplosivo, il dna della Juve contro la freschezza di una squadra che si è fatta in circa sei mesi. Basterebbe confrontare il Napoli di Sarri con quello di Benitez: sembrano squadre di due epoche diverse, non figlie di un recentissimo passaggio del testimone. Sulla carta sarebbe impossibile un profondo cambiamento tattico e a livello di mentalità, ci vorrebbero infinite prove di laboratorio. Invece, così è. Esattamente come la Juve: nella gestione di simili situazioni, quando tutti ti danno per spacciato, Acciughina è il numero uno. Allegri aveva detto che la Juve sarebbe tornata già entro Natale, lo avevano preso a pernacchie. Giusto che ora tolga il saluto e non risponda a chi frettolosamente cerca di recuperare una posizione diventata ridicola.
Godiamocela, al netto delle assenze. Quelle della Juve, chiaro, perché il Napoli è al completo, a parte l'infortunato Grassi che tornerà presto operativo. La più pesante? Giorgio Chiellini, non soltanto per le innegabili doti di difensore, quelle le conoscono anche a Kuala Lumpur. Ma per la sua capacità di prendere metaforicamente (e non...) i compagni per il bavero: in partite così affascinanti dove devi essere nato comandante per incidere.
Godiamocela senza "se" e senza "ma". Pensando di bere acqua purissima che sgorga da una fonte di montagna. Immaginando di andare al ristorante da 1000 euro (scusa ct Antonio, questa non era voluta). E chiedendo scusa a Carlo Conti che potrebbe anche andare onda alle 22,30 e dintorni. Sanremo è Sanremo? Sì, certo. Ma Juve-Napoli ha il diritto di precedenza rispetto a qualsiasi incrocio, senza e con un vigile urbano.
Godiamocela".