Rambaudi: "Nel Napoli non ci sono campioni, lo scorso anno si ragionava col noi"

"I risultati nel calcio arrivano non solo per le direttive del tecnico e le qualità dei singoli, serve avere fame ed essere applicati e concentrati durante gli allenamenti"
16.04.2024 22:50 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Rambaudi: "Nel Napoli non ci sono campioni, lo scorso anno si ragionava col noi"
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L'ex calciatore Roberto Rambaudi, nel corso de ‘Il Bello del Calcio’ su Televomero, ha parlato del pareggio interno del Napoli contro il Frosinone e del futuro del club azzurro: "Cosa è cambiato nel Napoli tra quest’anno e la scorsa stagione? Il punto è che nella squadra azzurra ci sono tanti buoni calciatori, ma non dei campioni come si è voluto far vedere. Lo scorso anno c’era uno spartito molto chiaro e si ragionava con il noi anziché con l’io.

Con il Frosinone a livello tecnico è stata fatta una buona partita, sono state create tante occasioni e si è giocato un buon calcio. La mia impressione è che però la squadra, dopo l’addio del capitano Spalletti, anche inconsciamente pensi troppo con l’io per ragioni diverse. La gara di ieri, per come sono stati interpretati alcuni aspetti, l’anno scorso sarebbe stata vinta 5-0. Parliamo di una squadra bella ma senza anima, se dovessimo dare un titolo. I risultati nel calcio arrivano non solo per le direttive del tecnico e le qualità dei singoli, serve avere fame ed essere applicati e concentrati durante gli allenamenti. Chi non faceva così lo scorso anno veniva cacciato dall’allenatore.

Critiche a Calzona? I risultati condizionano giudizi e commenti, ieri ho visto una mancanza di cattiveria in campo in tante occasioni.

Cosa ha pagato il Napoli quest’anno? Il fatto di dover giocare per vincere, tanti calciatori erano abituati ad uno spartito e per confermare i successi ottenuti bisogna essere grandi campioni”.