Sacchi: "Il calcio italiano ha sempre cercato di sopravvivere, Sarri sta invertendo il trend. Lo dissi già a Berlusconi..."

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Arrigo Sacchi, ex allenatore e figura di rilievo del panorama calcistico italiano, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal: “Perchè le spagnole sono ancora cosi avanti? Perchè noi non ci aggiorniamo, non ci evolviamo e non ci rinnoviamo. Il calcio è la metafora della vita, abbiamo sempre cercato di sopravvivere, vincendo con la furbizia. Abbiamo disconosciuto il merito e la bellezza del calcio, l'importante è vincere e non importa come.

Ci sono alcuni allenatori, uno di questi lo avete proprio lì da voi (Sarri ndr), che stanno mettendo il gioco al centro di tutto, aiutando i giocatori ad essere più bravi. L'allenatore è un po' come Don Abbondio nei Promessi Sposi, c'è bisogno di avere una società che ti aiuti, ti protegga, ti dia autorevolezza, e ti aiuti anche nella scelta dei giocatori. Successe cosi nel Milan, c'era un presidente che aveva grandi idee e novità, c'era tutto perchè potessero andare bene le cose. I mie collaboratori ed io avemmo modo di dare sfogo a tutti le nostre idee, siamo andati a prendere persone affidabili e professionisti seri, che fossero funzionali al film che volevo mandare in onda.

Dissi a Berslusconi che se avesse preso Sarri, e devo dire e confermare che era stato fermato dal Milan per molti mesi, avrebbe ripetuto quello che ha fatto con me anni fa, dimostrando di nuovo di essere dieci anni avanti a tutti".